Un curioso episodio della Banda musicale di Gioia del Colle
Sulla storia della Banda musicale di Gioia del Colle non c’ è cittadino che non lo colleghi al Maestro Paolo Falcicchio e alle sue strepitose vittorie al Concorso Internazionale di Venezia nel 1924 e a quella fuori Concorso del 1928 a Bologna. Sarebbe oltremodo prolisso parlare dei riconoscimenti che il Premiato Concerto Musicale ‘Paolo Falcicchio’ […]
Sulla storia della Banda musicale di Gioia del Colle non c’ è cittadino che non lo colleghi al Maestro Paolo Falcicchio e alle sue strepitose vittorie al Concorso Internazionale di Venezia nel 1924 e a quella fuori Concorso del 1928 a Bologna.
Sarebbe oltremodo prolisso parlare dei riconoscimenti che il Premiato Concerto Musicale ‘Paolo Falcicchio’ di Gioia del Colle ha ottenuto in oltre due secoli di vita. Basta ricordare che fino al 1990 nel palmarès della Banda di Gioia erano presenti 80 medaglie d’oro, 100 coppe d’oro, 30 bacchette d’oro ed oltre 200 Diplomi e attestati vari di merito.
Negli oltre duecento anni di vita numerosi sono stati gli episodi che hanno visto coinvolto il nostro Concerto musicale: riconoscimenti, registrazioni discografiche, liti fra bande, ecc.
Di questo e di altro parlo nei miei due volumi La Banda Musicale di Gioia del Colle 1818-2017. Storia, documento, immagini e testimonianze, editi nel 2017 dalla Tipografia SUMA.
Rasenta il comico un avvenimento, che riporto nel secondo volume, che ha visto coinvolto la Banda musicale di Gioia durante una esibizione tenuta nel 1951.In quell’anno Direttore del Concerto musicale di Gioia era Paolo Falcicchio, Maestro concertatore molto noto alle platee di tutta Italia e per questo molto richiesto da tantissimi Comitati di Feste non solo della Puglia, ma di diverse regione italiane, che dovevano prenotare per tempo una esibizione del complesso gioiese nella loro città.
Durante l’esibizione della Banda di Gioia nel Comune di San Severo (FG), nel 1951 il palco della cassa armonica, sul quale il concerto gioiese suonava, sprofondò, facendo cadere maestro e musicanti e trasformando una scena inizialmente tragica in una comica.
Tutto ciò probabilmente si verificò a causa della eccessiva foga messa dal Maestro Falcicchio nel dirigere il complesso musicale gioiese.
Il Maestro Falcicchio, infatti, era un direttore e maestro concertatore perfezionista, dal carattere sanguigno, che cercava di ottenere sempre il massimo dai suoi musicanti, non risparmiando a volte rimproveri per un attacco o una stonatura eseguita da uno o più ‘bandisti’, al punto di infuriarsi sul palco e a sobbalzare veementemente sulla pedana da cui dirigeva, per esprimere il suo disappunto.
La notizia del crollo della cassa armonica sulla quale i musicanti gioiesi si esibivano, avvenimento insolito, visto che sul palco doveva essere garantita l’incolumità dei ‘bandisti’, varcò i confini provinciali e rimbalzò a livello nazionale.
Infatti un giornale a tiratura nazionale, il settimanale ‘La Domenica del Corriere’, in data 3 giugno 1951, riportò a pagina intera l’accaduto, con un disegno di Aldo Torchio e la seguente didascalia: A San Severo di Puglia la banda di Gioia del Colle stava suonando in Piazza Castello quando il palco è sprofondato trascinando nel crollo i musicanti. Fracasso, urla e panico nella folla. Ma tutto è finito in risa, nessuno essendosi fatto male.
La notizia, oltre a portare alla ribalta un avvenimento che alla fine risultò fortunatamente solo comico, si risolse in un momento pubblicitario per musicanti e Maestro, che ebbe anche il merito di far conoscere meglio ai lettori del prestigioso settimanale lo spessore del complesso bandistico di Gioia e il suo validissimo Direttore, il Maestro Paolo Falcicchio.
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18 Febbraio 2021