Lo Stemma del Comune di Gioia del Colle
Giugno 25, 2007 by Francesco Giannini
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Alcuni affermano che nel 1820, a seguito della demolizione di alcune case situate dietro lo storico Mercato Coperto, viene rinvenuta una lapide, che raffigura lo stemma di Gioia, opera eseguita nel 1480 dallo scultore Giovanni De Roccha.
Nella seduta della Giunta comunale del 23-9-1898, invece, il Sindaco D'Eramo cav. Daniele riferisce alla Giunta che presso gli eredi del fu Pietro Nicola Favale esisteva una lapide antica contenente lo stemma di Gioia. Ricorda: E' noto che il Comune nel 1820 censì alcuni casamenti alla piazza, che furono acquistati dal dott. Pietro Nicola Favale. ( La Piazza di cui si parla è l'antica Piazza di Gioia cioè Piazza Duomo, di fronte alla Chiesa Madre ). Questi demolì i vecchi casamenti ricostruendone uno nuovo con altri che possedeva in attacco a quelli cedutigli dal Comune. Dalla demolizione dei vecchi casamenti risultò un'antica lapide con la data del 1840 delle dimensioni di circa un metro per 80 centimetri, sulla quale erano incisi uno stemma dell'Università di Gioia, quello della casa d'Aragona e un altro che non si potuto ancora decifrare. Per la importanza della lapide sarebbe stato conveniente di farne l'acquisto nell'interesse del Comune, ma poiché per ora gli eredi del fu Pietro Nicola Favale non sono disposti a cederla, così il Presidente sindaco ha fatto le pratiche per ottenere il permesso, come fu ottenuto di farne fotografia.