Due Opere Pie: il Ricovero di Mendicità e l’Ospedale
Maggio 14, 2020 by Francesco Giannini
Filed under Storia
In questi giorni è venuto alla ribalta il nome del Palazzo Sant’Antonio. Infatti il sindaco di Gioia del Colle ha messo a disposizione questa struttura per ospitare 7 cittadini che, per motivi di profilassi ed evitare possibili contagi, hanno bisogno di trascorrere la quarantena da Covid-19, lontano dai propri familiari.
La struttura è comunemente chiamata Palazzo Sant’Antonio perché adiacente alla Chiesa di Sant’Antonio o del Crocifisso. L’attuale Chiesa è stata fatta costruire dai Padri Zoccolanti Riformati di San Francesco su una preesistente Chiesa, andata distrutta, dedicata a Sant’Antonio.
Il complesso conventuale non rientrò tra quelli che furono soppressi da Gioacchino Murat a seguito della legge emanata da Giuseppe Napoleone il 17 agosto 1809, come si verificò per gli altri due Conventi gioiesi, quello di S. Francesco e di San Domenico, perché appartenente ad un Ordine religioso non possidente, e quindi rimase attivo fino al 1865. In quell’anno divenne proprietà del Demanio e due anni dopo, il 1867, il Comune di Gioia chiese di riaprire la Chiesa e di utilizzare i locali dell’ex Convento per impiantarvi un Ospizio di Mendicità e l’Ospedale civile. Esaudita questa richiesta il Comune concesse il complesso conventuale al dott. Candido Minei, secondo marito della signora Nicoletta Taranto, per allocarvi l’Asilo d’Infanzia e il civico Ospedale. Leggi tutto