La sirena di allarme antiaereo a Gioia
Giugno 19, 2022 by Francesco Giannini
Filed under Storia
Durante la seconda guerra mondiale Gioia era considerata un obiettivo sensibile, un luogo di notevole rilevanza strategica, in quanto era un importante snodo stradale (diramazioni per Taranto, Bari. Matera, Brindisi) e ferroviario (collegamenti con Bari, Taranto, Foggia, Matera) ed anche sede di un aeroporto militare (o meglio, come allora veniva chiamato, Campo di Aviazione).
Dal primo Campo di Aviazione la notte tra il 4 e il 5 ottobre 1917 partirono 15 biplani con piloti italiani che seguirono Gabriele D’Annunzio nell’eroica impresa del bombardamento e della distruzione della flotta nemica nelle Bocche di Cattaro.
Nel novembre del 1936 il Comune deliberò il pagamento per lavori e forniture per il Campo Scuola Volo a Vela, che era stato istituito a Gioia.
Nel 1940, dopo essere stato ampliato il Campo prende la denominazione di Regio Aeroporto Militare.
Era quindi naturale che Gioia potesse subire bombardamenti aerei e che alla popolazione gioiese dovesse essere data l’opportunità di proteggersi da tali evenienze. In effetti bombardamenti aerei furono effettuati su Gioia ed ebbero come obiettivi il Campo d’aviazione, la stazione ferroviaria e il cavalcaferrovia, che subirono gravi danni a seguito della precipitosa e furiosa ritirata delle truppe tedesche. Leggi tutto