La “ngegne” ( la noria )
Gennaio 24, 2011 by Francesco Giannini
Filed under Storia
Uno degli strumenti utilizzati in passato dai nostri agricoltori e che fa ormai parte dell’archeologia agricola è senza dubbio la “ noria “.
Fino a qualche anno fa, quando la falda acquifera del territorio gioiese era affiorante anche a meno di tre metri di profondità, si era soliti recuperare l’acqua sorgiva necessaria sia per l’alimentazione umana, sia per il bestiame, sia per le culture foraggiere ed ortofrutticole, attraverso pozzi scavati artigianalmente.
Infatti ancora oggi non solo nelle abitazioni del centro storico, in numerose abitazioni monofamiliari è presente un pozzo, generalmente scavato in un deposito quaternario e rivestito in pietra calcarea o con conci di tufo, attraverso il quale veniva prelevata dalla falda superficiale l’acqua necessaria per i fabbisogni giornalieri della famiglia.