La cava di Monte Rotondo
Luglio 7, 2016 by Francesco Giannini
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Abbastanza tormentato è il percorso della cava di Monte Rotondo.
Il terreno su cui insiste la cava si trova al Km. 6 della strada provinciale Gioia-Putignano; ricade in zona agricola E/2 ed è censito nel foglio mappale n.18 dell’agro di Gioia del Colle. E’ sottoposto tutto a vincolo idrogeologico ex R.D.L. n. 326/23 nonché in parte a vincolo paesaggistico ai sensi della legge n. 431/85 e a vincolo archeologico ex lege 1089/1939.
La cava si trova in un territorio che ricade nella particolare area geostrutturale denominata ‘ Piattaforma Carbonatica Apula ‘ che si identifica geograficamente con l’altopiano delle Murge che, fagliato, piegato e interessato da fenomeni carsici, si estende, toccando quote s.l.m. non eccessivamente elevate ( 600 mt. circa ), dalla piana della Capitanata alla piana di Brindisi e dal mare Adriatico alla fossa Bradanica.
La Piattaforma è costituita da rocce sedimentarie di età Mesozoica che formano il ‘ Gruppo dei Calcari delle Murge ‘. Si tratta di una potente sequenza di strati e/o banchi di calcari essenzialmente detritici, a grana variabile ma essenzialmente fine, talora oolitici, tra i quali si rinvengono banchi di calcari biostromali; con irregolare sequenza di strati calcarei dolomitizzati.