Il Camposanto
Novembre 2, 2009 by Francesco Giannini
Filed under Storia
Fino a qualche secolo fa era prassi seppellire i defunti nelle chiese o nei cortili presenti nelle immediate vicinanze delle stesse o addirittura nei pressi delle proprie abitazioni.
A tale usanza non sfugge il nostro paese; ne è testimonianza la presenza di complessi cimiteriali esistenti sotto il pavimento delle Chiese di San Francesco e di San Domenico, oltre quelli presenti nella Chiesa Madre e di Sant’Antonio, i cui ipogei si estendevano anche sotto il sagrato.
Questa circostanza, oltre che dall’esplorazione degli ipogei è confermata anche da una lettera che il Sindaco, Lorenzo Ceppaglia invia in data 15 agosto 1837 al Giudice Regio del Circondario di cui Gioia faceva parte.
Con l’Editto di Saint Cloud, emanato nel 1804 da Napoleone, vengono raccolte organicamente in un unico corpus legislativo tutte le precedenti e frammentarie norme riguardanti i cimiteri.