Angelo Signorelli, il medico “ribelle” appassionato d’arte
Giugno 8, 2018 by Rossana D'Addabbo
Filed under Storia

Angelo Signorelli
Un’originalità che viene da lontano
“Sento perfettamente fuse in me le due nature dei miei genitori, la semplicità, la bontà, la resistenza al lavoro di mio padre e la vivacità, l’impetuosità di mia madre: e l’uno era del nord, e l’altra del sud” (lettera di Angelo Signorelli, 1906)
Con parole autografe introduciamo, per poi accompagnare nel suo svolgersi, il racconto biografico di un nostro concittadino vissuto a cavallo dei secoli XIX e XX, tra Gioia del Colle, Roma … ed il resto d’Europa, partendo ab origine, dal matrimonio contrastato dei genitori.
Suo padre, Giuseppe, di origini contadine, era nato nel 1838 a Villongo (BG), nel regno Lombardo Veneto, sotto la dominazione austriaca. Nel 1859, al compimento della maggiore età (21 anni), aveva svolto il servizio di leva, passando nel luglio 1861 alla 7° legione del corpo dei Carabinieri Reali a cavallo. Dopo aver partecipato alla guerra per l’indipendenza e l’unità italiana (1860-1861), combattendo ad Ancona e nell’Italia meridionale, in congedo a Bari nel 1867 si era trasferito a Gioia del Colle, dove conobbe Maria, la sua futura sposa.