La Giornata della Memoria 2021
Quest’anno, dopo 15 edizioni, a causa della pandemia causata dal Coronavirus, per la prima volta non verrà celebrata degnamente la ‘Giornata della Memoria’, istituita il giorno 1 novembre 2005 come ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Tale ricorrenza è stata così designata dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, […]
Quest’anno, dopo 15 edizioni, a causa della pandemia causata dal Coronavirus, per la prima volta non verrà celebrata degnamente la ‘Giornata della Memoria’, istituita il giorno 1 novembre 2005 come ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Tale ricorrenza è stata così designata dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria.
La ricorrenza che si celebra il 27 gennaio di ogni anno ricorda la liberazione, da parte dell’Armata Rossa, del campo di concentramento di Auschwitz.
A Gioia la celebrazione della ricorrenza era stata delegata alla locale Università della Terza Età e del Tempo Libero, che negli anni organizzava la sua rievocazione con uno spettacolo offerto gratuitamente al pubblico nel Teatro Comunale Rossini.
Il rispetto delle norme governative di distanziamento sociale e il divieto di assembramento per evitare eventuali fonti di diffusione del virus non hanno consentito all’Università della Terza Età di approntare un programma di manifestazioni per ricordare degnamente quella oscura pagina della vita degli uomini del Novecento, momento di riflessione e presa di coscienza della cattiveria umana e delle sofferenze causate all’umanità dalla follia omicida.
L’Università della Terza Età di Gioia, però, non ha voluto far mancare la sua voce a ricordo delle vittime dell’Olocausto e nel momento storico in cui viviamo ravvedendo un parallelismo tra quell’Olocausto provocato dalla follia umana del tempo e quello provocato ancora una volta dall’uomo e che oggi, come allora, sta provocando milioni di morti, ha pubblicato un manifesto in cui, oltre a ricordare l’evento del 27 gennaio del 1945, auspica che si ricordino anche le vittime del Coronavirus.
26 Gennaio 2021