Gemellaggio Gioia del Colle -Targoviste
Targoviste, città della Romania, è la sede della contea di Dambovita. Si trova sulla riva destra del fiume Ialomita, a circa 80 Km. da Bucarest, capitale della Romania. I risultati del censimento del 2011 davano a Targoviste 79.610 abitanti, dato che pone la città al 26° posto tra le più grandi della Romania. E’ una […]
Targoviste, città della Romania, è la sede della contea di Dambovita. Si trova sulla riva destra del fiume Ialomita, a circa 80 Km. da Bucarest, capitale della Romania. I risultati del censimento del 2011 davano a Targoviste 79.610 abitanti, dato che pone la città al 26° posto tra le più grandi della Romania. E’ una città dal passato importante in quanto tra il XV e il XVI secolo è stata la capitale della Valacchia.
Da marzo del 2004 la Romania è entrata a far parte del patto della Nato e dal 1° gennaio 2007 è diventata Paese membro dell´Unione Europea e, così come previsto dal Trattato istitutivo della Comunità Europea, i suoi cittadini, godono a pieno titolo del diritto di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri e in Italia.
Il Comune di Gioia del Colle, in un periodo di negoziati propedeutici all’allargamento della UE e prevenendone la ratifica, ha stipulato accordi e collaborazione con una città della Romania
Infatti nel 2004 Targoviste e Gioia del Colle hanno stretto tra di loro un gemellaggio.
Alla cerimonia, che si è tenuta a Gioia l’8 ottobre 2004, ha partecipato una delegazione rumena composta da: Furcoiu Iulian, Sindaco di Targoviste, Bondiola Dorel, Presidente della Fondazione per l’Integrazione Europea, Tutuianu Adrian, Amministratore Associazione degli Avvocati “ Tutuianu & Chitescu “, Rusescu Gelu, Presidente della Camera di Commercio e Industria, Radulescu Anton, Presidente RAM PROD ( turismo e produzione di acque minerali ), Costantin Costantin, Presidente sc Valahia SA ( turismo, agricoltura, commercio e trasporti ), Dragomir Meluca, Direttore della Direzione di Agricoltura di Dambovita, Leca Mircea, Direttore Ton Trans srl ( costruzioni e trasporti ) e Mihalache Iolanda Elena, Direttore Generale Mondo Consultino & Training.
La scelta è stata dettata non solo dall’apertura degli Stati membri verso quelli che avevano chiesto di farne parte, ma anche dall’ulteriore slancio che ne poteva derivare per lo sviluppo del nostro territorio e delle nostre imprese.
L’Unione Europea aveva pensato di destinare alla Romania nei successivi tre anni, aiuti per tre miliardi di euro, cifra destinata a favorire la crescita del comparto agricolo.
Con il Fondo comunitario SAPARD, destinato esclusivamente a finanziare l’agroindustriale, annualmente sarebbero stati destinati alla Romania oltre 500 milioni di euro da impiegare per lo sviluppo dei progetti.
Con l’entrata in Europa della Romania sarebbero stati dirottati anche in quella nazione i Fondi Strutturali di cui già allora beneficiava la Puglia quale Regione dell’Obiettivo 1. Questi fondi avrebbero potuto essere utilizzati a vantaggio delle nostre imprese, sempre più interessate ad un mercato internazionale.
Inoltre, era in fase di attuazione un rilevante programma di sviluppo della filiera della carne, teso alla realizzazione di aziende foraggiere, allevamenti zootecnici, una industria di trasformazione della carne nonché lo sviluppo di alcuni progetti agroturistici. Il gemellaggio con la città di Targoviste, quindi, avrebbe coinvolto Gioia nello sviluppo agro-alimentare-turistico di quel territorio rumeno.
Subito dopo la cerimonia di gemellaggio, e a seguito di vari incontri con gli imprenditori locali è nata l’esigenza di istituire un tavolo di concertazione con gli operatori rumeni per meglio conoscere le effettive richieste di opportunità nei vari settori economici.
E’ seguita la richiesta del sindaco di Targoviste, del Presidente della Regione di Dambovita e del Presidente della Camera di Commercio di incontrare il Sindaco e l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Gioia del Colle, segno della volontà delle istituzioni rumene di assicurare la partecipazione delle realtà imprenditoriali italiane nella costruzione di una rete di internazionalizzazione nel campo della produzione e utilizzo delle reciproche opportunità e l’invito a partecipare alla festa internazionale del folklore che ogni anno si celebra nella città di Dracula.
Dal 16 al 19 dicembre 2004, per mettere in atto questo progetto e promuovere e sostenere iniziative di cooperazione economica, 16 imprenditori gioiesi, accompagnati dal Sindaco e dall’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Gioia si sono recati a Targoviste, dove si sono incontrati con alcuni operatori rumeni.
Il viaggio è stato organizzato dal Consorzio SVEVO e ha voluto rinsaldare gli ottimi rapporti, avviati con la firma del gemellaggio, con i rappresentanti istituzionali della città rumena.
In quell’occasione è stata scoperta la targa di gemellaggio con il nostro Comune ed è stata concessa al sindaco di Gioia, Vito Mastrovito, la cittadinanza onoraria.
Alla manifestazione istituzionale hanno partecipato le massime autorità politiche, civili ed ecclesiastiche della Regione, insieme alle massime personalità, tra queste il principe Hohenzollern-Verlingen e il metropolita di Targoviste.
Le tre giornate sono state dense di avvenimenti incentrate su cultura, rapporti commerciali e istituzionali. Durante la festa internazionale del folklore, negli stands delle varie nazioni, anche Gioia del Colle ha esposto i suoi prodotti tipici, molto apprezzati dal pubblico, tra i quali l’olio extravergine di oliva, il vino primitivo, la pasta e i prodotti caseari, frutto del lavoro di imprese locali che hanno partecipato gratuitamente a questa importante fiera.
A consolidare l’amicizia e la reciproca collaborazione c’è stata anche la sottoscrizione della costituzione di una fondazione per la valorizzazione turistico-storico-culturale di Targoviste.
Pur in presenza di questo gemellaggio c’è da augurarsi che l’Amministrazione comunale di Gioia, per la presenza in loco del Castello Normanno-Svevo, avvii le pratiche per un gemellaggio con una città tedesca, collegata ai luoghi di origine della dinastia sveva. E ciò per rinsaldare tra noi e la Germania i rapporti storico-culturale-artistici che hanno come fil rouge o denominatore comune la figura di Federico II, personaggio a cui i tedeschi sono molto legati, come testimoniano le loro numerose presenze in Puglia e a Gioia, sedi di monumenti federiciani costruiti durante la sua permanenza in Italia, segni che ancora oggi, a distanza di otto secoli, ci riportano alla nostra storia, alle nostre origni e al tentativo di Federico di costruire un'Europa unita .
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6 Luglio 2016