La “Passata al Monte”
22 Aprile 2007 Autore: Giuseppe Zileni
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Storia, Turismo
Dal libro GIOIA – Una città nella storia e civiltà di Puglia – a cura del Prof. Mario Girardi – Schena Editore, abbiamo estratto le notizie che seguono relative alla cosiddetta “Passata al Monte “.
L’ottava di Pasqua si svolge, presso la chiesa campestre dell’Annunziata in agro di Gioia, in località Monte Sannace, un rituale magico-religioso legato alla prevenzione e alla cura dell’ernia infantile, la cosiddetta «passata al Monte».
Col termine «passata» si intende, generalmente, il passaggio di un bambino malato di ernia attraverso la fenditura del ramo di un albero per tre volte. Se il ramo, una volta riaccostata e legata la fenditura, tornerà a germogliare il paziente sarà guarito. Il termine è poi passato ad indicare, per analogia, altre forme di passaggio: attraverso un arco di foglie, un arco di pietra, una porta ovvero, nella sua esemplificazione, un percorso circolare intorno ad un luogo sacro.
Gioia del Colle – La Città
19 Aprile 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Turismo
Città a 38 Km. a sud di Bari, ( 40° 48' di lat. Nord e 16° 55' di long. Est ), posta a 364 mt. sul l.d.m., presenta una superficie di 206,48 Kmq. e una popolazione di circa 28.000 abitanti.
La si può raggiungere con mezzi pubblici: con le FF.SS. utilizzando sia la linea ferroviaria Bari – Taranto che la la linea Gioia – Rocchetta S. Antonio; con i pullman delle Ferrovie del Sud Est, delle autolinee Marozzi ( Roma ed il Nord Italia), Sabato -Scoppio ( Puglia e Sicilia ), Lentini ( Savona e Nord Italia ), Inter Sai ( Calabria ), Chiffi ( per Gallipoli ). Seat ( Lecce ),Sita ( Puglia ), STP ( Puglia ).
Con la propria autovettura si può arrivare attraverso la statale 100, l'autostrada A 14 Bologna-Taranto, uscita Gioia del Colle, le strade provinciali Altamura-Gioia, Alberobello-Gioia, Turi-Gioia, Acquaviva-Gioia, Putignano-Gioia, Castellaneta-Gioia, Laterza-Gioia, Matera-Gioia.
Linkati dal Comune di Treville (Alessandria) !!!
5 Aprile 2007 Autore: Francesco De Carlo
Categorie: Attualità, Gioia Nota, Turismo
L’articolo sul Maestro Pietro Argento, redatto dal Prof. Francesco Giannini, grazie anche all’interesse del Sig. Paolo Argento, nipote del Maestro, continua a riscuotere grande successo.
Il sito ufficiale del Comune di Treville in Provincia di Alessandria, ha inserito un link al nostro articolo, nella pagina di quel sito dedicata al Maestro Angelo Surbone, (Treville, 8.12.1892 – Torino, 10.5.1969), musicista, compositore e concertista tra l’altro delle stagioni sinfoniche della RAI, in cui ebbe modo di distinguersi suonando musiche di Haendel e Franck in concerti diretti da famosi direttori quali: Mario Rossi, Nino Sanzogno, Pietro Argento, Ruggero Maghini e Vittorio Gui.
Abbiamo ricevuto dal Dott. Alfredo Frixa, webmaster del sito comunale di Treville, la seguente lettera che ci onoriamo di pubblicare.
Gent.ma Redazione di gioiadelcolle.info
Mi chiamo Alfredo e sono il webmaster del sito ufficiale del Comune di Treville, un piccolo paese sulle colline del Monferrato, in provincia di Alessandria. Continua la Lettura
Il Parco Archeologico di Monte Sannace
31 Marzo 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Turismo
A 5 Km, da Gioia, in una località situata tra la strada provinciale per Turi e quella per Putignano, su un'altura che s'innalza fino a 382 metri sul l.d.m. e che prende il nome di Monte Sannace, in epoca antica fu costruita una città, tra le più importanti della Peucezia, a metà strada lungo l' itinerario che da Bari conduceva a Taranto, città dal nome ancora oggi sconosciuto.
I primi ritrovamenti, avvenuti in forma casuale, risalgono alla seconda metà dell' 800, mentre la prima campagna di scavi effettuata in forma regolare risale al 1929. Voluta dall'Ente Provinciale per la tutela dei monumenti in terra di Puglia, ha portato alla luce una parte della cinta muraria difensiva della città, insieme ad alcune costruzioni e sepolture. Altre campagne di scavi in epoche successive hanno portato alla luce, oltre ad insediamenti nella parte bassa della città e a nuove cinte murarie, anche la presenza di insediamenti e tombe sull'acropoli.
Il Castello Normanno – Svevo
23 Marzo 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Turismo
Il Castello Normanno-Svevo di Gioia del Colle è il risultato di almeno tre interventi costruttivi: uno risalente al periodo bizantino, un altro a quello normanno e l'ultimo a quello svevo.
Inizialmente era costituito da un recinto fortificato in conci lapidei ed era un castello rifugio, cioè un luogo in cui la popolazione locale trovava riparo contro le scorrerie di popolazioni nemiche.
Questo primo nucleo fu ingrandito nel XII secolo dal normanno Riccardo Siniscalco, che lo trasformò in una residenza nobiliare.
La sistemazione definitiva del castello si deve a Federico II di Svevia intorno al 1230, epoca in cui si presenta con un cortile quadrangolare, saloni e stanze che si affacciano su di esso, ed è delimitato da quattro torri angolari.