Le foto delle Manifestazioni relative alle Festività del Santo Patrono 2007
7 Giugno 2007 Autore: Francesco De Carlo
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Turismo
Abbiamo ricevuto dal Comitato Feste Patronali per i Festeggiamenti di San Filippo Neri, copia di alcune foto, che il comitato a commissionato allo Studio Fotografico Massaro di Gioia del Colle.
Le foto sono relative ad alcune delle manifestazioni svolte nelle giornate dei festeggiamenti: Concerto di Antonio Da Costa, Corteo Storico, Esibizione delle Majorette, Processione del Busto di San Filippo (San 'flpudd), Processione del Santo oltre ad alcune foto che rappresentano la piazza illuminata ed i fuochi d'artificio.
Piazza Dei Martiri del 1799, già Piazza Jovia
5 Giugno 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Turismo
Uno dei più antichi e suggestivi luoghi di aggregazione del nostro Paese è stato senza dubbio Piazza Jovia, che già nel secolo XIX era chiamata Largo Castello, per la presenza del monumento che insiste su tale piazza.
Il 24 novembre 1898 il Consiglio Comunale di Gioia del Colle delibera l’appalto dei lavori per la sistemazione di Piazza Castello, in seguito anche all’allargamento di Via Le Torri.
In quella stessa riunione il consigliere Giuseppe Taranto propone di commemorare il centenario del 1799 con un ricordo marmoreo o in bronzo, che a noi sia di guida, ai posteri d’esempio, per i nostri Eroi, per i nostri Martiri del 12 febbraio 1799.
Ricorda che " in quei giorni e seguenti, pochi uomini, assetati più che di sangue, di oro, di rapina ( al soldo del Cardinale Ruffo ) dichiarandosi nemici di ogni principio di libertà, assalivano, mettendo a sacco e fuoco parecchie case di veri Liberali e nella Piazza Jovia o Largo Castello bruciavano vivi i più grandi e i più nobili figli della Patria e della Libertà:
La Murgia sud-occidentale: La varietà del paesaggio e le testimonianze archeologiche delle civiltà apulo-lucane
29 Maggio 2007 Autore: Antonio Rizzi
Categorie: Storia, Territorio & Ambiente, Turismo
S'inquadra spesso la Puglia come una regione "a trazione costiera", in cui a risaltare è soprattutto il litorale marino, che concentra su di sé buona parte della popolazione regionale, delle attività economiche trainanti e delle attrattive turistiche. Ma c'è un'altra Puglia, più nascosta, più silenziosa, più lontana dai grossi centri abitati e dalle vie di comunicazione più caotiche; è quell'entroterra pietroso, collinare, a tratti grigio e brullo, a tratti verde e rigoglioso, testimone emblematico della ricchezza e della povertà di risorse idriche, fattore peculiare per una regione storicamente assetata come la Puglia.
La Murgia è troppo vasta e complessa per essere abbracciata con una sola rapida panoramica; tante le sfaccettature ambientali che la diversificano da Canosa di Puglia a Ceglie Messapica, o da Spinazzola a Locorotondo, giusto per citare alcuni comuni posti a presidio dell'altopiano carsico summenzionato.
Perché un corteo storico ?
19 Maggio 2007 Autore: Amministratore Gioiadelcolle.info
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Turismo
Il giorno 20 maggio 2007, alle ore 19.00, nell'ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono di Gioia del Colle San Filippo Neri, presso il Castello Normanno Svevo e dintorni, si svolgerà la rappresentazione storica "Gli Svevi in Terra di Gioia", a cura del Centro Studi e Ricerche Medievali "NUNDINAE" di Gravina in Puglia.
Sulla rappresentazione riportiamo volentieri il parere del nostro concittadino Prof. Mario Girardi.
Un corteo storico non è mai riducibile al solo folklore e meno che mai a moderna sfilata di suoni e colori per richiamo turistico. La realizzazione di tale manifestazione ad apertura delle solenni festività annuali in onore del Santo Patrono, Filippo Neri, intende recuperare visivamente memoria e rappresentazione dell'ormai millenaria storia e vita della comunità cittadina di Gioia del Colle, a cominciare dagli oscuri primordi del primo nucleo di Ioha attorno alla rocca bizantina e al borgo di Sant'Andrea, attraverso la chiara identità normanna prima, lo splendore svevo di Federico II poi, esemplarmente raffigurate dalla compiuta e possente architettura del Castello normanno-svevo, sino all'età angioina e oltre. Nel nome di tutti i Gioiesi di ieri e di oggi,
Iniziativa Culturale “GIOIA ANTICA”
16 Maggio 2007 Autore: Rossana D'Addabbo
Categorie: Storia, Territorio & Ambiente, Turismo
Nell'estate 2004, in località Santo Mola (Via Vecchia per Matera), una necropoli peucezia fu riportata alla luce durante uno scavo della Soprintendenza Archeologica in un cantiere edile privato. La scoperta ebbe vasta eco, tanto da attrarre sul posto numerosi visitatori nel corso dei lavori.
Si invitano gli appassionati gioiesi e non, testimoni di quello straordinario evento, ad inviare filmati e/o foto, in qualsiasi formato eseguite sullo scavo, ad uno dei seguenti indirizzi e in una modalità a scelta tra quelle indicate:
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consegna di fotografie tradizionali, se possibile con negativi, per eventuali riproduzioni, o di foto digitali su CD o di filmati su DVD, a mano o con posta ordinaria in busta chiusa indirizzata a " Iniziativa culturale – GIOIA ANTICA ", Rossana D'Addabbo – c/o Girardi-Radicci, Via Andrea Benagiano, n. 3 – 70023 Gioia del Colle ( Ba )
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spedizione di foto per posta elettronica a rossane70@libero.it
Indipendentemente dalla modalità di invio scelta, specificare ( su biglietto cartaceo o in messaggio elettronico di accompagnamento alla mail ):
Il Museo Archeologico Nazionale di Gioia
5 Maggio 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Turismo
Nel 1959 il Comune di Gioia, dopo aver ottenuto il benestare della Soprintendenza alle Antichità della Puglia e del Materano, con sede a Taranto, istituisce un Museo Comunale, che ha come sede l'ex Convento di S. Francesco, in Piazza Plebiscito, dove era stata allocata anche la Biblioteca Comunale.
Questo primo Museo raccoglieva oltre a reperti rinvenuti negli scavi dell'insediamento peuceta di Monte Sannace, anche corredi tombali rinvenuti nella necropoli antica della località Santo Mola, sempre nel territorio di Gioia, attraverso una serie di scavi effettuati tra il 1940 e il 1953.
Festa del Primo Maggio a Montursi
3 Maggio 2007 Autore: Giuseppe Zileni
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Territorio & Ambiente, Turismo
Si è svolta regolarmente a Montursi, nonostante la pioggia, la festività del 1° Maggio, legata a San Giuseppe Lavoratore. La festività rappresenta da più di quarant'anni un appuntamento fisso, nell'ambito del folclore e delle tradizioni locali gioiesi. Una festività rurale assai nota nel circondario e a cui l'intera cittadinanza gioiese difficilmente rinuncia insieme alla notevole comunità che vive stabilmente in quel luogo.
Anche quest'anno la festa è cominciata con l'apertura degli spazi espositivi, all'interno del perimetro della pineta, proseguendo con la celebrazione della Santa Messa in pineta, presso la chiesa di San Giuseppe Lavoratore. E' proseguita nel pomeriggio con lo Show musicale con il DJ BARTY ed l'animazione di STELLA e con l'esibizione dell'imitatore GIGI DISTASO.
Presenti stand espositivi di attrezzature e mezzi agricoli del passato e del presente, e di promozione delll'enogastronomia del territorio murgiano.
I Santi Patroni di Gioia del Colle: S. Sofia, S. Rocco e S. Filippo
2 Maggio 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Primo Piano, Storia, Turismo
Il nostro Comune, unico forse tra quelli italiani e stranieri, può vantare tre Santi Protettori: S. Sofia, S. Rocco di Montpellier e S. Filippo Neri.
Il documento più antico che attesta il culto di S. Sofia a Gioia è il resoconto di una Visita Pastorale effettuata il 24 ottobre del 1578 dall'Arcivescovo di Bari, Antonio Puteo, che imponeva al Cappellano di S. Sofia nella via di Matera di riparare entro un anno quella Cappella. Essendo diventata diruta la Cappella, nel 1717 l'arcivescovo di Bari, Muzio Gaeta, la dichiara sconsacrata.
Per la presenza della suddetta Cappella sorse l'abitudine di denominare contrada S. Sofia sia le terre che la strada che conduceva alla stessa.
Già nel secolo XV, però, è attestato a Gioia il culto popolare di S. Sofia, che, dagli abitanti del nostro Paese viene innalzata a Patrona unica e principale della città.
La solennità, che si festeggiava inizialmente l' 8 settembre, giorno in cui la Chiesa celebra la festa della natività della B. V. Maria, alla quale è intitolata la Chiesa Matrice, detta anche della Natività della Vergine o di Maria SS. Bambina, attualmente è anticipata al 7 settembre.
Montursi: un agro tutto da scoprire (seconda parte)
29 Aprile 2007 Autore: Antonio Rizzi
Categorie: Associazioni, Territorio & Ambiente, Turismo
La popolazione rurale dell'agro di Montursi sfiora le 700 unità, disseminata negli insediamenti agricoli prospicienti i territori limitrofi di Santeramo, Castellaneta e Laterza. Negli ultimi anni il tasso di natalità è sensibilmente cresciuto, fra la popolazione rurale, determinando un trend positivo nel rapporto natalità/mortalità, rispetto a periodi di crolli vertiginosi della popolazione residente in pianta stabile in campagna, come il periodo compreso fra gli anni ‘70 e gli anni '80, quando a seguito del processo mondiale d'industrializzazione, si verificò un'impetuosa migrazione verso l'abitato urbano. La speranza di vita s'attesta sulle età standard, con picchi d'individui alle soglie dell'età centenaria, rintracciabile specie fra le persone di sesso femminile. Continua la Lettura
Montursi: un agro tutto da scoprire (Prima Parte)
29 Aprile 2007 Autore: Antonio Rizzi
Categorie: Associazioni, Territorio & Ambiente, Turismo
In questi ultimi quattro anni, grazie all'impegno di pochi volontari del posto (spesso confusi con chi si limita solo a sbandierare un'etichetta fumosa ed inconsistente), il programma della festa del prossimo I° Maggio è stato certamente potenziato, al fine soprattutto di rilanciare l'identità di questo territorio e permettere che l'evento sia più ricco d'attrattive. S'intende porre l'accento, in particolare, sulle vocazioni peculiari dei dintorni murgiani, con particolare attenzione verso l'epoca passata e quella presente del variegato mondo agricolo, a cui l'intera società locale è ancora molto legata; è ben ravvisabile l'influenza dell'operato umano sul paesaggio agrario e la capacità di modificarne l'aspetto. Continua la Lettura