Angelo Lamanna, un artista ignorato

16 Febbraio 2024 Autore:  
Categorie: Gioiesi nel Mondo, Scuola, Storia

Il maestro Angelo Lamanna

Quest’anno ricorre il 20° anniversario della morte di un musicista gioiese che ha dato lustro alla nostra città e che merita una menzione particolare, anche se non ha rivestito il ruolo di Direttore del Gran Concerto musicale di Gioia.

Si tratta del Maestro gioiese Lamanna Angelo, nato l’8 agosto 1923 e morto il 26 dicembre 2004.

Figlio d’arte, cominciò giovanissimo suonando in numerose bande del Sud; si distinse come solista suonando come strumento musicale il flicorno tenore/baritono.

Lamanna sin dal 1932 ha ricevuto le sue prime lezioni di musica in teoria musicale e solfeggio dal padre Rocco, suonatore di sassofono baritono e dal fratello maggiore Francesco, entrambi musicisti della banda locale.

Inizialmente ha imparato a suonare la tromba e nel 1933 ha perfezionato la sua abilità frequentando la scuola musicale dei Padri Barnabiti.

Come suonatore in si bemolle ha fatto parte della piccola Banda dei ragazzi diretti dal Maestro Filippo Melchiorre. Questi musicanti nel 1936 e nel 1937, insieme ai componenti della Banda grande, daranno corpo alla Banda di Gioia.

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Pietro Paradiso, fashion designer di Gioia del Colle

Il fashion designer Pietro Paradiso

Gioia del Colle è la   è patria di numerosi artisti affermatisi in diversi settori, di cui cito solo alcuni nomi:

Musica: Pietro e Giacomo Argento, Raffaele Chiaia, Fungo Cinese, Vincenzo Silvestris, Roberto Re David,

Canto: Mario Rosini, Danny Losito, Sandro Corsi,

Pittura: fratelli WanWesterouth, Mimmo Alfarone, Gino Donvito,

Scultura: padre Serafino Melchiorre,

Attori: Anna Terio, Andrea Bellacicco, Gianni Vernia.

Anche nel campo della moda abbiamo uno stilista di grande talento: Pietro Paradiso, gioiese verace,  di 58 anni.

Come ricordano i suoi amici, il suo gusto artistico e l’amore per la moda nascono dai banchi del Liceo, periodo in cui, per gioco, disegnava sui diari delle compagne di scuola modelle piene di fiori. Ricordando quel tempo Paradiso dice: Poiché tutti mi dicevano che ero bravo, io ci ho provato.

Ha iniziato la sua attività lavorativa creando abiti da sposa nella bottega di uno stilista di Putignano. Continua la Lettura

Nuovi riconoscimenti al prof. Orazio Svelto

Il prof. Orazio Svelto in una recente intervista

Numerosi sono i Premi e riconoscimenti che il Orazio Svelto ha collezionato nella sua carriera di professore universitario, scienziato e ricercatore nel campo del laser.

Per citarne i più importanti, ricordiamo: il Quantum Electronics and Optics Prize della Società Europea di Fisica, la nomina a Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei nel 2004, il Charles Townes Award della Società Americana di Ottica, il Premio di Benemerito della Scienza, della Scuola, della Cultura e dell’Arte del Presidente della Repubblica, consegnata dal Presidente della Repubblica Ciampi nel 2005.

Nel 2000 il Comitato di Fisica Nobel di allora lo nominò come suo esperto per la nomina in quell’anno del Premio Nobel e a seguito della sua preziosa relazione lo invitò, a proprie spese, alla celebrazione del Nobel di quell’anno.

Nel 2010 è stato nominato Professore Emerito del Politecnico, da parte del Ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica; nel 2022 ottiene il “Premio alla Carriera” (Padre del Laser italiano) nel Salone dei 500, Palazzo della Signoria, Firenze. Continua la Lettura

Sandro Corsi

16 Agosto 2023 Autore:  
Categorie: Gioiesi nel Mondo

Sandro Corsi in una recente foto

Il 16 agosto 2023 ricorre il primo anniversario della morte di Sandro Corsi. Infatti il 16 agosto 2022, mentre si trovava in vacanza in Sardegna, a Stintino nel Sassarese, il musicista Sandro Corsi muore, all’età di 74 anni, cadendo da una scogliera.

Non sono chiare le motivazioni del luttuoso evento; forse è da addebitare ad un malore; probabilmente stava pescando, quando, forse a causa di un malore, oppure potrebbe essere inciampato, perdendo l’equilibrio e cadendo nel vuoto. Un volo di diversi metri e l’inevitabile schianto sugli scogli. Immediata è stata la richiesta di soccorsi e l’arrivo sul posto dei vigili del fuoco di Porto Torres, della Guardia costiera e dei carabinieri. Inutili sono risultati i tentativi di soccorso, scattati subito dopo la caduta.

Solo intorno all’una i Vigili del Fuoco sono riusciti a recuperare il corpo, morto sul colpo nella caduta. La salma è stata poi affidata alla Guardia costiera che l’ha trasportata in porto. Continua la Lettura

Il ‘maestro’ Vincenzo Silvestris

Il maestro Vincenzo Silvestris

Il maestro di musica Vincenzo Silvestris nasce a Gioia del Colle nel 1970. Suo padre era funzionario e segretario del Comune di Gioia, mentre la madre è stata responsabile dell’Ufficio Ragioneria del Comune di Gioia.

Vincenzo sin da piccolo ha mostrato interesse e propensione per la musica.

Infatti a tredici anni ha esordito suonando il concerto K.107 di Mozart con l’Orchestra da camera di Bari diretta dal maestro E. Mariani.

Ha studiato presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, presso il quale si è diplomato nel 1991 con il massimo dei voti.

Ha studiato con Emanuele Arciuli e Paolo Bordoni. Ha seguito corsi di perfezionamento tenuti da P. Bordoni, L. Ceci, S. Fiorentino, J. Hobson, B. Petrushansky, A. Lucchesini, E. Arciuli.
Ha conseguito il Diploma in Didattica pianistica presso l’Accademia Musicale Pescarese con Piotr Lachert e il Diploma di Alto Perfezionamento in pianoforte con Paolo Bordoni. Continua la Lettura

Metamorphosis di Michele Fasano

Michele Fasano

Un cittadino gioiese fa onore alla sua e nostra città: Michele Fasano.

Di lui abbiamo parlato in un articolo postato su questo sito: https://www.gioiadelcolle.info/michele-fasano/.

Michele Fasano, produttore indipendente, si è laureato presso la Dams di Bologna ed è stato allievo di Tonino Guerra.

Per iniziativa di Michele Fasano nel 2005 nasce la Sattva Films production & school srl – uninominale, per sviluppare a livello internazionale la sua esperienza nel campo della produzione filmica e dell’implementazione di progetti di formazione teorico/pratici in ambito cinematografico, conferendo alla nuova società l’attività della precedente ditta individuale. Continua la Lettura

Il prof. Orazio Svelto “Padre del laser italiano”

Da sx il Premio Nobel Mourou Gérard Mourou, il prof. Orazio Svelto e l’ing. Paolo Salvodeo, direttore generale El. En.

Il prof. Orazio Svelto (la cui biografia è possibile leggere su questo sito al seguente link: https://www.gioiadelcolle.info/orazio-svelto/#more-23), in qualità di esperto, nel 2000 ha collaborato con il Comitato Nobel per l’attribuzione del Premio Nobel per la Fisica di quell’anno.

Nel 2018 ancora una volta è stato invitato dalla Fondazione Nobel a partecipare a Stoccolma alla celebrazione della consegna del Premio Nobel per la Fisica. Un ulteriore riconoscimento della sua professionalità e delle prestigiose ricerche e degli studi da lui svolti nell’ambito della conoscenza e dell’utilizzo del laser; una grande soddisfazione, che solo in parte compensa la mancata e doverosa attribuzione del Premio Nobel per la Fisica alla sua persona.

Dopo aver ricoperto il ruolo di professore di Fisica della Materia al Politecnico di Milano ininterrottamente dal 1976 al 2009 il prof. Svelto ha continuato le sue ricerche e i suoi studi  nel campo dei laser, in qualità di Professore Emerito del suddetto Politecnico. Continua la Lettura

Il prof. Vito Jacobellis

16 Ottobre 2021 Autore:  
Categorie: Gioiesi nel Mondo, Storia

Il prof. Vito Jacobellis

Poco più di un secolo fa nasceva un noto nostro concittadino: Vito Sante Jacobellis, il quale ancora oggi viene ricordato con il soprannome di Cavatijddd.

Figlio di don Agostino, farmacista, e di Carolina Celiberti, nasce a Gioia il 6 agosto 1920.

È noto a una numerosa schiera di studenti gioiesi per aver insegnato Storia e Filosofia nel locale Liceo Scientifico.

Si è interessato di numerosi temi storici, consapevole della validità e dell’attualità del detto historia magistra vitae, e dalla storia della propria famiglia trasse gli insegnamenti per affrontare il difficile cammino quotidiano. Quei valori di umanità, di impegno, di ascolto, di dedizione agli altri, che avevano nutrito la sua crescita e che gli erano stati abbondantemente forniti dai suoi genitori, furono le linee guida che ispirarono il suo cammino nei vari campi in cui spese le sue energie.

La Storia dell’umanità e quella della sua famiglia, unitamente agli insegnamenti che da essi ricavava, lo portarono a privilegiare l’approfondimento degli eventi della Storia. Continua la Lettura

Un curioso episodio della Banda musicale di Gioia del Colle

La Banda musicale di Gioia suona a San Severo nel 1951,
Disegno sul settimanale ‘La Domenica del Corriere’

Sulla storia della Banda musicale di Gioia del Colle non c’ è cittadino che non lo colleghi al Maestro Paolo Falcicchio e alle sue strepitose vittorie al Concorso Internazionale di Venezia nel 1924 e a quella fuori Concorso del 1928 a Bologna.

Sarebbe oltremodo prolisso parlare dei riconoscimenti che il Premiato Concerto Musicale ‘Paolo Falcicchio’ di Gioia del Colle ha ottenuto in oltre due secoli di vita.  Basta ricordare che fino al 1990 nel palmarès della Banda di Gioia erano presenti 80 medaglie d’oro, 100 coppe d’oro, 30 bacchette d’oro ed oltre 200 Diplomi e attestati vari di merito.

Negli oltre duecento anni di vita numerosi sono stati gli episodi che hanno visto coinvolto il nostro Concerto musicale: riconoscimenti, registrazioni discografiche, liti fra bande, ecc.

Di questo e di altro parlo nei miei due volumi La Banda Musicale di Gioia del Colle 1818-2017. Storia, documento, immagini e testimonianze, editi nel 2017 dalla Tipografia SUMA.

Rasenta il comico un avvenimento, che riporto nel secondo volume, che  ha visto coinvolto la Banda musicale di Gioia durante una esibizione tenuta nel 1951. Continua la Lettura

I Gioiesi ad Altamura

6 Febbraio 2021 Autore:  
Categorie: Gioiesi nel Mondo, Storia

Stemma del Comune di Altamura

Legami di sangue collegano da secoli gli abitanti dei Comuni di Gioia e di Altamura.

Entrambi i Comuni hanno avuto un significativo sviluppo durante il regno di Federico II di Svevia.

A lui infatti è dovuta la ristrutturazione e il completamento del vecchio fortilizio bizantino-normanno di Gioia del Colle, che diventerà il castello normanno-svevo. A Federico II si fa anche risalire il ripopolamento della città di Altamura.

Infatti lo stemma della città di Altamura è composto da uno scudo diviso in quattro parti colorate in cui si alternano il rosso e il bianco. Sullo scudo è presente una corona, mentre nella parte inferiore si legge la seguente iscrizione: FEDERICUS ME REPARAVIT, Federico mi ricostruì.

Ad Altamura esisteva un castello, probabilmente fondato da Federico II, del quale alcuni scavi recenti hanno portato alla luce resti delle fondazioni. A ricordo della presenza del castello, nel passato, ci resta  un’area rettangolare di m. 67 x m. 55, come si ricava da una pianta degli inizi del XVIII secolo, realizzata dall’architetto Donato Giannuzzi, con uno dei suoi lati maggiori coincidente alla misura del lato più esteso del corpo edificato che si affaccia lungo l’attuale via Santa Teresa. Continua la Lettura

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