Un curioso episodio della Banda musicale di Gioia del Colle
18 Febbraio 2021 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Gioiesi nel Mondo, Storia

La Banda musicale di Gioia suona a San Severo nel 1951,
Disegno sul settimanale ‘La Domenica del Corriere’
Sulla storia della Banda musicale di Gioia del Colle non c’ è cittadino che non lo colleghi al Maestro Paolo Falcicchio e alle sue strepitose vittorie al Concorso Internazionale di Venezia nel 1924 e a quella fuori Concorso del 1928 a Bologna.
Sarebbe oltremodo prolisso parlare dei riconoscimenti che il Premiato Concerto Musicale ‘Paolo Falcicchio’ di Gioia del Colle ha ottenuto in oltre due secoli di vita. Basta ricordare che fino al 1990 nel palmarès della Banda di Gioia erano presenti 80 medaglie d’oro, 100 coppe d’oro, 30 bacchette d’oro ed oltre 200 Diplomi e attestati vari di merito.
Negli oltre duecento anni di vita numerosi sono stati gli episodi che hanno visto coinvolto il nostro Concerto musicale: riconoscimenti, registrazioni discografiche, liti fra bande, ecc.
Di questo e di altro parlo nei miei due volumi La Banda Musicale di Gioia del Colle 1818-2017. Storia, documento, immagini e testimonianze, editi nel 2017 dalla Tipografia SUMA.
Rasenta il comico un avvenimento, che riporto nel secondo volume, che ha visto coinvolto la Banda musicale di Gioia durante una esibizione tenuta nel 1951. Continua la Lettura
Il mercoledì delle Ceneri a Gioia del Colle
17 Febbraio 2021 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Storia
La Chiesa con la fine del Carnevale, il Martedì Grasso, dà l’avvio al periodo quaresimale, che inizia simbolicamente con il mercoledì delle Ceneri.
La Quaresima per la Chiesa costituisce un momento forte nel cammino della salvezza perché, attraverso i quaranta giorni che precedono la Pasqua, i cristiani sono chiamati ad un cammino di penitenza, di rinunce e di conversione, simboleggiato dal segno sacramentale dell’imposizione delle ceneri sul capo dei fedeli e dalla recita delle formule: Convertitevi e credete al Vangelo oppure Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai.
La conversione che ci viene richiesta deve essere profonda, sincera; essa non consiste tanto nel cambiamento di atteggiamenti esteriori, quanto in un vero rinnovamento interiore sia nel modo di pensare che di vivere, di amare, in aderenza alla Parola di Dio, che viene ricordata al momento dell’imposizione delle ceneri e durante la celebrazione eucaristica. Continua la Lettura
Il Carnevale e le maschere grottesche di Gioia del Colle
17 Febbraio 2021 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Prodotti Locali, Storia
Per consuetudine nei nostri Comuni il Carnevale si fa iniziare il 17 gennaio, festa di Sant’Antonio abate, e termina il martedì grasso. Un proverbio locale recita: Sand’Andùne, màsckere e sùne, Sant’Antonio, maschere e suoni.
Nei tempi passati le feste di Carnevale erano molto sentite dalla popolazione gioiese. Era un periodo molto atteso dagli studenti, che potevano usufruire di qualche giorno di riposo, ma era anche un periodo di svago e di riposo dal faticoso lavoro quotidiano della nostra popolazione contadina, per riprenderlo poi con maggior lena.
Proprio per questo nella nostra tradizione paesana le feste di Carnevale vedono la presenza di maschere legate alla nostra tradizione contadina e ai nostri prodotti agricoli, tra le quali primeggia Solmozzavino, che racchiude due eccellenze di Gioia: la mozzarella e il vino primitivo.
A queste espressioni del Carnevale gioiese sin dal passato erano collegate le sfilate di carri allegorici e i ‘festini’, feste da ballo in maschera, spesso motivo oltre che di svago, anche di incontri e di possibili fidanzamenti. Erano in voga anche gruppi mascherati guidati da un ‘conduttore’, che giravano per il paese fermandosi in quelle case dove si organizzavano i festini e invitavano i presenti a ballare con loro e a scambiarsi rime scherzose, in cambio di qualche dolce, taralluccio o un bicchiere di vino. Continua la Lettura
La festa della Candelora
2 Febbraio 2021 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Storia

La Sacra Famiglia. Sulla destra la Madonna e San Giuseppe presentano Gesù al Tempio. Gioia, Chiesa della Candelora
Il 2 febbraio, a distanza di quaranta giorni dal Natale, si celebra la festa della Presentazione del Signore al Tempio.
Questa festa era conosciuta in Oriente sin dal IV secolo d.C. A partire dai secoli VI-VII cominciò a sostituirsi ai riti pagani delle “lustrazioni” con l’aggiunta di una processione penitenziale che voleva ricordare la presentazione di Gesù al Tempio.
Nel secolo X questa festa in Galilea fu associata al rito della benedizione delle candele, da cui deriva il nome di Candelora. Sempre in quel secolo alla festa fu associata l’antifona “Luce per illuminare le genti”.
Gesù, figlio di Maria, entra nel tempio di Gerusalemme per essere riscattato, come prescriveva la legge ebraica (Luca, 2, 22) e per prendere possesso e per sostituire i vecchi sacrifici con quello del suo corpo.
La Presentazione è innanzitutto la festa di Gesù, il quale dà inizio alla serie delle sue manifestazioni, facendosi conoscere come la “salvezza di Dio e la luce delle genti”, ma è anche la festa di Maria, la Madre del Signore, che accompagna il riscatto dell’umanità dal peccato, azione che il Figlio opererà con la sua purificazione legale con il suo sacrificio, con il suo successivo sacrificio.
Infatti, attraverso questo rito il Cristo, per mezzo di Maria, compie la sua offerta pubblica al tempio di Gerusalemme, anticipazione della futura offerta sacrificale sulla Croce fuori dal tempio, ma sempre a Gerusalemme. Continua la Lettura
Sant’Antonio abate e il Carnevale
17 Gennaio 2021 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Storia
Un antico proverbio gioiese recita: Sand’Andune, màsckere e sùne, cioè Sant’Antonio (17 Gennaio) maschere e suoni.
Il 17 Gennaio, quindi, festa di Sant’Antonio Abate, generalmente segna per il popolo l’inizio del Carnevale, anche se a Putignano comincia il 26 Dicembre, festività di Santo Stefano.
In realtà il Carnevale è ristretto ad una settimana che, partendo dal giovedì grasso termina il martedì grasso e per sapere quando ricorre Carnevale bisogna partire dalla data della domenica di Pasqua, che cade sempre la domenica dopo il primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera, nel periodo compreso tra il 22 marzo e il 25 aprile; pertanto la data di inizio del Carnevale può essere compresa tra il 10 gennaio e il 14 febbraio.
Partendo quindi dalla domenica di Pasqua si devono sottrarre sei settimane: le prime cinque sono di Quaresima, la sesta settimana invece è quella di Carnevale. La domenica di Pasqua nel 2021 sarà il 4 aprile, quindi tornando indietro di sei settimane arriviamo alla cosiddetta Settuagesima e scopriamo che il giovedì grasso quest’anno sarà l’11 febbraio, mentre il martedì grasso 2021, ultimo giorno di Carnevale, sarà il 16 febbraio. Continua la Lettura
La Scuola adotta un Monumento. Parte I
15 Dicembre 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Storia, Turismo
Il Progetto “La Scuola adotta un monumento” è nato a Napoli nel 1992, su iniziativa della Fondazione Napoli Novantanove e d’intesa con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il C.E.D.E., i Ministri per la Pubblica Istruzione e i Beni Culturali e Ambientali, la Soprintendenza dei Beni Artistici Ambientali e Archeologici di Napoli e Provincia e il Provveditorato agli Studi di Napoli.
In seguito si è sviluppato su rete nazionale.
Le finalità del progetto riguardano essenzialmente l’ambito della formazione della personalità del giovane, che deve, con l’aiuto della scuola, costruirsi una struttura culturale solida e problematica, acquisire una nuova consapevolezza delle proprie radici culturali ed assumere atteggiamenti propositivi nei confronti del futuro, anche attraverso la conoscenza del bene culturale.
Gli obiettivi didattici generali del Progetto sono:
-sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto e alla tutela del patrimonio storico-artistico e, più in generale, dell’ambiente; Continua la Lettura
Il campo sportivo di Gioia del Colle
10 Dicembre 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Eventi & Tempo Libero, Storia
Risale al 1911 la formazione della prima squadra di calcio a Gioia del Colle, con il nome di Unione Sportiva Pro Gioia, che aveva la sede sociale in via Principe di Napoli, l’attuale via Ricciotto Canudo.
Il vessillo del Circolo Sportivo Pro Gioia ebbe il battesimo ufficiale il giorno 1-9-1914.
L’Unione Sportiva Pro Gioia nel 1916, secondo anno dell’entrata in guerra dell’Italia, organizzò una manifestazione di beneficenza.
Al termine del conflitto, e precisamente nel 1919, furono istituite altre società calcistiche: la Società Sportiva Fulgor e quella Alessandro Manzoni, voluta dal sacerdote don Vincenzo Angelillo, che al grande scrittore italiano intitolò una Scuola-convitto da lui gestita. Continua la Lettura
Il Palazzetto dello sport ‘PalaCapurso’
29 Novembre 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Territorio & Ambiente
L’esigenza di usufruire di un Palazzetto comunale per disputare gare sportive era sentito a Gioia sin dalla nascita dell’Associazione Sportiva Volley Gioia, che aveva messo su una squadra di pallavolo, la quale dalle serie inferiori stava maturando promozioni in quelle superiori e sentiva la necessità di utilizzare una struttura adeguata sia per gli allenamenti che per disputare partite di campionato.
Veniva utilizzata inizialmente la palestra dell’Istituto Tecnico Industriale ‘Galilei’ e successivamente il palestrone dell’Istituto ‘Padre Semeria’ Quest’ultimo non era omologato per la disputa di incontri di pallavolo di serie superiore per cui la squadra gioiese di Volley maschile ha utilizzato per qualche tempo il Palazzetto dello Sport di Santeramo in Colle.
Partendo da questa necessità e per dotare Gioia di un impianto sportivo coperto multifunzionale, atteso che già dall’ultimo decennio del Novecento era stata progettata una Cittadella dello Sport per Gioia del Colle, opera mai realizzata, nel programma che la Costituente Democratica Progetto per la Città, presentò per le elezioni comunali del 1995 era contemplata la costruzione di un Palazzetto dello Sport, per le diverse società sportive operanti sul territorio. Continua la Lettura
La ‘fanòve’ a Gioia del Colle
27 Novembre 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Prodotti Locali, Storia, Turismo
Una delle tappe più importanti per l’umanità è stata sicuramente la scoperta del fuoco.
Proprio per l’importanza che questa scoperta ha rivestito per l’umanità e per i benefici che ha apportato nella vita degli uomini, nell’antichità fiorirono numerosi miti sul fuoco, inteso come elemento riservato esclusivamente agli dei.
A testimonianza di questa esclusività divina circa l’utilizzo del fuoco ci soccorre il mito maggiormente conosciuto, che il poeta greco Esiodo (VIII-VII secolo a.C.) ci ha tramandato: quello di Prometeo.
Uno dei Titani, Prometeo, che non partecipò alla sommossa ordita contro Giove, ma voleva bene agli uomini, nel vedere la loro condizione misera pensò: Voglio aiutare gli uomini. Voglio che la loro vita diventi meno selvaggia, che essi imparino a difendersi dalle tigri e dai cinghiali, che coltivino la terra, lavorino i metalli, si nutrano di cibi caldi e arrostiti e non di sanguinanti e crudi resti di animali. Voglio donare all’uomo il fuoco!
Prometeo, pur sapendo che questo suo desiderio era contrario a quello di Giove e che un tale dono fatto agli uomini avrebbe causato la sua rovina, decise di sfidare l’ira del capo degli dei. Mentre gli dei stavano banchettando felici sul monte Olimpo, Prometeo entrò nelle fucine del dio Vulcano e gli offrì da bere del vino mescolato con molto succo di rossi papaveri dicendo: Sono venuto a portarti quest’anfora di vino etnèo. Bevi, fabbro laborioso, questo ti darà più forza che il tuo nèttare! Approfittando del torpore in cui era caduto Vulcano e del fatto che il fuoco era rimasto incustodito, Prometeo, raccolse alcuni tizzoni scintillanti in un bastone cavo che lo stesso Vulcano gli aveva donato e portò il fuoco agli uomini sulla terra, gridando: Vi porto il fuoco! Vi porto la vita, la civiltà, la gioia! Il tonante Giove udì le urla di vittoria e scattò: Il temerario che ha donato agli uomini il fuoco deve essere punito. E così lo sfortunato Prometeo fu punito. Continua la Lettura
Le sagre dello zampino e della mozzarella a Gioia
25 Novembre 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Prodotti Locali, Storia, Turismo
LA SAGRA DEL FORNELLO E DELLO ZAMPINO
Fino alla fine degli anni ’70 Piazza Plebiscito durante il periodo estivo si animava perché vi si svolgevano due sagre, legate alla produzione di due specialità tipiche di Gioia del Colle: lo zampino e la mozzarella.
Alcuni macellai gioiesi nel mese di settembre si davano appuntamento in Piazza Plebiscito ed allestivano dei fornelli mobili in cui cuocevano sulla brace spiedi di zampini preparati secondo la tradizionale ricetta gioiese. Lo zampino è una sottile salsiccia composta di pezzi di circa dieci centimetri di lunghezza ciascuno, insaccati in un budello naturale. Sembra che venisse preparato, per essere consumato dai signori che abitavano nelle masserie, già dal ‘700 e costituiva un piatto di mezzo tra il primo e il secondo, quasi che quella pietanza volesse metterci lo ‘zampino’ tra i due piatti, per cui, secondo alcuni, da questa particolarità e utilizzo si spiegherebbe tale denominazione. Continua la Lettura