L’UTE di Gioia per la Giornata della Memoria 2025
26 Gennaio 2025 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Eventi & Tempo Libero, Scuola

Locandina della Gionata della Memoria 2025
Il 27 gennaio, “Giornata della Memoria”, come è consuetudine dalla sua fondazione, l’Università della Terza Età e del Tempo Libero di Gioia del Colle organizza un evento che rinnova il ricordo dello sterminio degli ebrei nei campi di concentramento istituiti dai tedeschi.
Questa Giornata quest’anno riveste una particolare importanza perchè si commemora in un momento storico molto travagliato e ugualmente tragico a causa di altri genocidi che si verificano in diverse parti del mondo.
L’evento vuol ricordarci il messaggio e la lezione che quei tragici fatti ci hanno insegnato e consegnato: “Mai più la guerra e l’odio razziale, ma la pacifica convivenza tra i popoli”.
L’appuntamento è al Teatro Rossini alle ore 20,30, per seguire “La battaglia della Memoria immemore”, uno spettacolo musicale di Giovanni Chiapparino, con Collettivo “Incantus” Giovanni Chiapparino, Domenico Lopez, Antonello Losacco, Ilaria Stoppini, feat. Lisa Manosperti – Roberto Ottaviano.
L’evento gide del patrocinio del Comune di Gioia del Colle e della locale sede dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).
“La corsa dell’umanità verso la fratellanza”, murale del GRIDAS
16 Gennaio 2025 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Scuola, Storia, Territorio & Ambiente

Il murale del GRIDAS andato perduto per l’abbattimento del muro di cinta della Scuola materna di Via Carlo Soria
Camminando lungo Via Giovanni XXII, giunti al luogo confinante con la Scuola Materna di Via Carlo Soria, fino a due anni fa, era visibile una piazzetta nella quale erano installate alcune panchine dipinte, sulle quali i passanti, piccoli e adulti, potevano soffermarsi e trascorrere qualche minuto di relax. Un paio di alberi di pino ad alto fusto regalavano sprazzi d’ombra ai frequentatori del luogo, che avevano l’opportunità di ammirare un grande e lungo dipinto sulla parete del muro di cinta della Scuola.
Nel 1997 l’Amministrazione comunale di Gioia fece eseguire nel nostro Comune tre murales dal GRIDAS (Gruppo Risveglio Dal Sonno): uno sulla facciata del mercato coperto, il secondo sulle pareti dei locali che ospitano gli uffici dei servizi sociali (parzialmente distrutto a seguito di lavori di ampliamento) ed il terzo sul muro di cinta del plesso scolastico di via Carlo Soria, intitolato “La corsa dell’umanità verso la fratellanza”.
Anche quest’ultimo murale è stato smantellato lo scorso anno a causa dell’ampliamento del plesso scolastico, del giardino di pertinenza e della ristrutturazione dello stabile. Continua la Lettura
I murales del Mercato coperto di Gioia
15 Gennaio 2025 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Eventi & Tempo Libero, Prodotti Locali, Territorio & Ambiente

I murales sulla facciata del Mercato coperto, in via Regina Elena
Tra le iniziative messe in cantiere nel 1997 dall’assessore ai Servizi sociali del Comune di Gioia, prof. Michele Pavone, per tenere impegnati i ragazzi durante le vacanze estive, rientra il progetto “GRIDAS-murales”, consistente nel tenere loro un laboratorio di murales. Si trattava di proiettare diapositive di murales realizzati dal GRIDAS (Gruppo Risveglio Dal Sonno), per sollecitare una conoscenza reciproca e stimolare la fantasia per progettare insieme cosa dipingere sul muro, e propriamente sulla facciata del Mercato coperto.
Dopo essersi messi a dipingere, visto che in tre giorni si era ultimato il grosso del lavoro, si decise di dipingere anche un altro muro, quello di cinta della Scuola materna di via Enrico Soria, prospiciente via Giovanni XXIII.
Ancor prima della costruzione del nuovo Mercato Coperto in Via Regina Elena, inaugurato il 22 maggio 1996, la vendita dei prodotti ortofrutticoli, oltre ai negozi appositamente riservati, era riservata al vecchio Mercato coperto, abbattuto nel 1972, e al mercato giornaliero che si svolgeva in Piazza Luca D’Andrano e lungo Via Flora. Continua la Lettura
Una pietra d’inciampo per Nicola Capozzi
13 Gennaio 2025 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Gioiesi nel Mondo, Storia

Vito Nicola Capozzi
Chi si trova a percorrere via Giuseppe Del Re in direzione est, giunto nei pressi del numero civico 59 si imbatte in una “pietra d’inciampo” sulla quale è riportata la seguente iscrizione: La casa di Nicola Capozzi saccheggiata dai fascisti il 29/10/1922.
Le pietre d’inciampo, ideate su iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig per tramandare, nel tessuto urbanistico delle città europee, il ricordo dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti, sono dei blocchi di pietra ricoperti da una lastra di ottone, che vengono inseriti nel selciato stradale o sui marciapiedi delle città, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni. L’espressione “pietra di inciampo” è mutuata dalla Bibbia e precisamente dalla Lettera ai Romani di San Paolo (9,33): Ecco che io pongo in Sion una pietra di scandalo e un sasso d’inciampo; ma chi crede in lui non sarà deluso.
Vito Nicola Capozzi è nato a Gioia il 7 luglio 1889 ed è morto a Bari il 23 aprile 1975.
Per le sue idee e la sua militanza politica fu subito inviso al regime fascista, fu più volte arrestato, condannato e inviato in carcere al confino. Si formò politicamente durante il dopoguerra, senza aver conseguito alcuna preparazione teorica, se non l’esperienza maturata dalla sua condizione sociale o da quella dei contadini, con i quali condivise istanze e rivendicazioni, sempre agendo nell’alveo della legalità, del rispetto delle istituzioni e delle diverse, ma democratiche, idee espresse da uomini non allineati alle sue linee o a quelle del suo partito.
Il 29 ottobre 1922, giorno successivo alla ‘Marcia su Roma’, come ricorda il prof. Giuseppe Milano nel volume “Gioia del Colle, storia politico-sociale dalle origini alla fine del ‘700. Gioiesi eminenti. I soprannomi”, edito da Suma nel 2009, un centinaio di fascisti, di ritorno dal San Carlo di Napoli, dove Mussolini, rinunziando al programma repubblicano, aveva espresso fedeltà alla monarchia sabauda, in camicia nera, dalla stazione, armati di moschetti, fucili e pugnali, incolonnati militarmente, per via Mazzini, dopo aver saccheggiato la sede della cooperativa agricola, andarono alla casa di Capozzi. Erano tutti della provincia di Bari: avevano l’ordine di “cancellare” la sede della Federazione Provinciale Socialista, che era appunto a Gioia e di “dare una lezione a quel porco di Capozzi”. Ne circondarono la casa e alcuni di loro salirono armati, e la perquisirono minuziosamente; non lo trovarono, essendo egli il giorno precedente partito per Bari. V’erano solo suo padre, sua madre e la sorella, lì pallidi per lo spavento. Andarono via e si portarono verso la Camera del Lavoro, che era in piazza Margherita, a fianco del Municipio, con l’intento di saccheggiarla. Continua la Lettura
Università della Terza Età e del Tempo Libero di Gioia A.A. 2024-25
5 Ottobre 2024 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Scuola

XXII Anno Accademico UTE Gioia
Quest’anno inizia il XXII Anno Accademico dell’Università della Terza Età e del Tempo Libero di Gioia del Colle. Nel frattempo sono in corso le iscrizioni ai vari corsi che sono stati attivati nel corrente anno.
Di seguito si riporta l’elenco dei corsi:
1- FARMACOLOGIA, con il dott. Filippo Abbruzzese,
2- LINGUA FRANCESE, con la prof.ssa Isa Antonicelli,
3- ARCHEOLOGIA- Viaggio nel Tempo: focus su Castello e Museo, area archeologica, con la dott,ssa Rossana D’Addabbo,
4. TEATRO DEL ‘900, con il dott. Pino Dentico,
5- DAI MITI ALLE RELIGIONI, con il sig. Enzo Diana,
6- DAL SECONDO DOPOGUERRA ALL’ESPERIENZA CULTURALE DEL ’68, con il prof. Sergio D’Onghia,
7- PERSONAGGI E LUOGHI IMPORTANTI DI GIOIA DEL COLLE , con il prof. Francesco Giannini,
8- PILLOLE DI STORIA, con il prof. Francesco Giannini,
9- STORIA DELL’ARTE – IL PRIMO RINASCIMENTO, con il prof. Ferdinando Iacobellis,
10– BOTANICA: LE PIANTE DEL MITO, con il dott. Walter Ivone,
11- LA TERRA PIANETA DELL’ACQUA, con il prof, Giuseppe Liuzzi,
12- POESIA – Dérèglement Américan: LA POESIA DELLA BEAT GENERATION, con il prof. Giacomo Leronni,
13- SPOKEN ENGLISH, con la prof.ssa Bice Masci,
14- FEDE E RELIGIONE, con il prof. Vito Mastrovito,
15- INVITO ALL’ASCOLTO MUSICALE, con il prof. Vito Mastrovito,
16- SALUTE E BELLEZZA, con il dott. Giuseppe Mirizzi,
17- CONVERSAZIONI SU “POST COVID”, con il dott. Giuseppe Nettis,
18- LA COSTITUZIONE E NOI, con il prof. Michele Pavone,
19- INGLESE 1° LIVELLO, con la prof.ssa Francesca Santoiemma,
20- TARANTISMO TRA MITI, RITI, TRADIZIONI E STORIA, con il dott. Domenico Scapati,
21- TECNICA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE NON MEDIATA, con il dott. Domenico Scapati,
22- LA SALUTE INIZIA A TAVOLA, con la dott.ssa Anita Mazziotti.
Sono stati previsti i seguenti laboratori:

Alcune attività svolte dall’UTE di Gioia
23- TOMBOLO, con la sig.ra Maddalena Addabbo,
24- STRIMPELLARE LA CHITARRA, con il maestro Leonardo Capurso,
25- LAVORI AD UNCINETTO, con la sig.ra Elena Colapinto,
26- BALLI DI GRUPPO, con la sig.ra Angela Colombo,
27- TANGO, con il maestro Michele De Nicolò,
28- MANUALITA’ CREATIVA, con la sig.ra Vita Anna Donvito,
29- ENIGMISTICA DI BASE, con il prof. Giorgio Gasparro,
30- IL ROK CHE CAMBIA (due corsi), con i sigg.ri Franco Gisotti e Domenico Szost,
31- BIGIOTTERIA, con la sig.ra Rosa Lilli,
32- LABORATORIO PORCELLANA FREDDA, con la sig.ra Antonella Mancino,
33- I SEGRETI E LE “MERAVIGLIE” DELLA FOTOGRAFIA, con la sig.ra Rosangela Mancino,
34- ARTE PRESEPIALE, con il maestro Giorgio Masi,
35- TENNIS, con il maestro Vito Massaro,
36- DIZIONE E LETTURA DRAMMATICA, con il maestro Ugo Maurino,
37- GINNASTICA DOLCE, con la sig.ra Domenica Montemurro,
38- LA TECNOLOGIA NON CI LASCIA SOLI (PER UN CORRETTO USO DELLO SMARTPHONE), con la prof.ssa Maria Proto,
39- IN CAMMINO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, con i dott. Giuseppe Recchia e Walter Ivone,
40- ARTE PITTORICA, con la maestra Nicoletta Valente.
Le iscrizioni si ricevono presso la sede dell’UTE, in via Ludovico Ariosto n.42-44, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 19, presso la quale sede si possono acquisire informazioni più dettagliate sullo svolgimento dei corsi o ulteriori chiarimenti.
Le Opere Pie e la Congregazione di Carità a Gioia
16 Settembre 2024 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Storia

Verbale di consegna dall’Amministrazione delle Opere Pie alla Congregazione di Carità
Numerosi sono stati i benefattori di Gioia del Colle che hanno donato tutto o parte del proprio patrimonio ad Opere Pie per soccorrere poveri e malati.
Come viene riportato dal professor Giovanni Carano Donvito, nella sua carica di Delegato Tecnico della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla condizione dei contadini nelle province meridionali, il Comune di Gioia del Colle risulta uno dei più ricchi per numero di dotazione di Opere Pie. Basti pensare che già nel secolo XIV a Gioia è operante il primo Ospedale, quello fondato dalla famiglia D’Andrano e altri due risultano quello dei Cavalieri Ospitalieri o di Malta e quello dei Paoli, nei secoli XV e XVI.
Il senso profondo della carità dei gioiesi si manifesta anche dalle donazioni di numerosi cittadini, a partire dalla signora Angela Maria Paradiso, che donò tutti i suoi averi per la fondazione di un Civico Ospedale (il primo dopo quello dei D’Andrano, dei Cavalieri di Malta e dei Paoli) cui seguirono nel 1853 la signora Aurelia Palmisano e la signora Anna Indellicati, sempre a favore dell’Ospedale. Seguirono nel 1862 l’abate Francesco Saverio Indellicati e successivamente la signora Dorotea Indellicati e la figlia Nicoletta.
Le Opere Pie istituite nel nostro paese sono state le seguenti: San Filippo, Maria di Costantinopoli, Gianrizzi, San Rocco, SS. Sacramento, Monte dei Pegni, Ricovero di Mendicità, Legato Fusco, Purgatorio, Legato Favale, Orfanotrofio femminile Continua la Lettura
Un cortometraggio animato sui Peucezi
24 Giugno 2024 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Storia, Territorio & Ambiente, Turismo

Locandina della presentazione del cortometraggio “Alla scoperta della Peucezia”
Il 18 aprile 2024 a Bari nel palazzo della Provincia, a cura del Lions Club Patto di Amicizia “Terra dei Peucezi”, Distretto della Puglia, è stato presentato il cortometraggio “Alla scoperta della Peucezia con Plàturo e Medella”.
Sono intervenuti il sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio De Caro, il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Aldo Patruno, il Delegato Direzione Regionale Musei Puglia, Francesco Longobardi, il Direttore del Museo Archeologico e del Castello di Gioia del Colle, Fabio Galeandro, il Docente di Archeologia dell’Università degli Studi di Bari e Direttore dello scavo archeologico di Monte Sannace Paola Palmentola, il Fondatore del Patto di Amicizia Lions “Terra dei Peucezi”, Giuseppe D’Aprile, il Governatore Lions Puglia, Leonardo Potenza.
Il cortometraggio è opera del nostro concittadino, il regista Gianni Donvito.
Come ha sottolineato Aldo Patruno, la Regione Puglia, insieme al Ministero dei Beni Culturali e all’Università degli Studi di Bari, è orgogliosa di presentare questo cortometraggio di animazione dedicato alla scoperta della Peucezia. Un modo per far cooperare le Istituzioni intorno alla valorizzazione del patrimonio archeologico, alla conoscenza delle radici. E per altro verso ringraziare il Patto di Amicizia Terra dei Peucezi e i Lions, 32 Club addirittura che hanno lavorato a questo progetto straordinariamente importante sia a fini divulgativi perché è un prodotto per le scuole, facilmente divulgativo, scaricabile attraverso un QR code e quindi facilmente diffondibile, ma per altro verso è un prodotto scientificamente, accademicamente e culturalmente di grande rilievo che serve ad accompagnare questo processo di riscoperta delle nostre origini, di valorizzazione della memoria delle radici che nella nostra strategia sono fondamentali per proiettarci nel futuro con le ali dell’innovazione. Ecco, un linguaggio contemporaneo per andare a fondo alle radici di che cos’è la Puglia, di perché oggi la Puglia è così di successo. Continua la Lettura
La libertà di volare in ogni forma
11 Aprile 2024 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Eventi & Tempo Libero, Storia, Territorio & Ambiente

Una delle installazioni di palloncini e cuoricini di ceramica nel Centro storico di Gioia
Grazie alla fantasia dei pittori gioiesi Mario Pugliese (e alla collaborazione di Sergio Gatti ) al loro amore per la nostra Gioia del Colle, artisti che hanno pensato a far rivivere il Centro Storico di Gioia, il primo aprendo la sua bottega artigianale, Studio Uno Tre, al n. 13 di Via Barba e poi ideando il progetto di abbellire il Centro Storico con opere pittoriche di altri artisti gioiese e non, a partire dalla I edizione del 2012, e il secondo aprendo il suo studio-laboratorio in via Michele Petrera sempre nel Centro Storico, la culla del nostro Paese si è arricchita di preziose opere che testimoniano quanto la nostra storia è legata alla presenza federiciana. Sono appunto Le Porte dell’Imperatore, alle quali nei tre anni successivi si sono aggiunte altre Porte.
Facendo seguito all’originale volontà di abbellire il Centro Storico di Gioia con la creazione delle Porte dell’Imperatore, per rendere più vivo e fruibile il nostro nucleo abitativo originario, un altro artista locale si è cimentato in un’opera volta a rievocare il nostro passato e a rendere più bella questa parte del nostro paese.
Le sculture in oggetto sono bassorilievi in pietra, eseguiti nel 2012 dal nostro concittadino, maestro costruttore, che, quando ha posto fine alla sua attività lavorativa, ha riscoperto di possedere un vero talento artistico: lo scultore Mario Vacca.
Questi lavori, eseguiti su pietra, nella sua bottega artigianale sita nel Centro Storico di Gioia, in via Carlo III di Borbone n. 17, sono stati donati al Comune di Gioia nel 2013 e sono stati inseriti sul prospetto di alcune abitazioni del Centro Storico. Hanno quasi tutti per soggetto Federico II, Bianca Lancia, falchi, elementi questi ultimi legati anch’essi all’illustre personaggio Normanno-Svevo. Continua la Lettura
I 30 anni del Comitato della C.R.I. di Gioia del Colle
27 Marzo 2024 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Storia

La sede della C.R.I. di Gioia del Colle, in via dei Francescani Riformati
Quest’anno ricorrono due importanti avvenimenti legati alla Croce Rossa.
Il 27 marzo, in data di oggi, ricorre il 30° anniversario della costituzione della delegazione Croce Rossa di Gioia del Colle.
Il 15 giugno la Croce Rossa Italiana festeggerà il 160° anniversario della sua fondazione.
La Croce Rossa Italiana venne fondata con il nome di Comitato dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra a Milano il 15 giugno 1864 ad opera del Comitato Medico Milanese dell’Associazione Medica Italiana, due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra.
In realtà, come si può evince da una deliberazione del Consiglio comunale dell’8 gennaio 1883 che approvava un contribuito che il Comune di Gioia erogava alla Croce Rossa, i rapporti tra il nostro Comune e la C.R.I. risalgono ad oltre 140 anni fa. Continua la Lettura
La vecchia Gioia si mette in mostra
1 Marzo 2024 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Gioia Nota, Storia, Territorio & Ambiente, Turismo

Catalogo della I Rassegna fotografica del Centro culturale “Ezra Pound” La vecchia Goioia si mette in mostra
Nel 1987 il Centro culturale “Ezra Pound” di Gioia del Colle invitava i cittadini gioiesi a consegnare materiale fotografico (foto, stampe, cartoline) che riguardavano Gioia e la sua vita a cavallo tra l’800 e gli anni ’50, per realizzare una mostra fotografica, i cui lavori in seguito potessero confluire in una istituenda fototeca comunale.
La risposta a questa richiesta andò oltre le più rosee previsioni, con la raccolta di oltre mille immagini che testimoniavano aspetti della vita contadina e luoghi di Gioia, da esporre in una mostra cittadina.
La mostra si tenne dal 9 agosto al 4 ottobre 1987, suscitando interesse e ottenendo un buon successo, vista la partecipazione di circa 15.000 presenze.
L’anno successivo, nel 1988 il Centro, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Gioia, provvide a stampare un catalogo della prima rassegna fotografica di Gioia del Colle, dal titolo “La vecchia Gioia si mette in mostra”, comprendente una parte delle immagini ricevute, nel numero di 144 foto. Continua la Lettura