Carmelo Preite – 2^ Parte
Con il maestro Preite la banda amplia il suo repertorio, grazie anche alle riduzioni che lo stesso aveva fatto di numerose opere, e si trasforma in vera e propria orchestra. Poiché la popolazione gioiese era desiderosa di sentire la riduzione del 1° atto della Traviata, che il maestro Preite eseguiva in Piazza San Marco tra […]
Con il maestro Preite la banda amplia il suo repertorio, grazie anche alle riduzioni che lo stesso aveva fatto di numerose opere, e si trasforma in vera e propria orchestra.
Poiché la popolazione gioiese era desiderosa di sentire la riduzione del 1° atto della Traviata, che il maestro Preite eseguiva in Piazza San Marco tra il delirio degli astanti con la eccellentissima banda musicale di Venezia, il Podestà di Gioia in data 16 marzo 1932 scrive al collega della città lagunare, chiedendo una copia delle singole parti dell'opera, essendo il maestro Preite molto occupato per poter fare una nuova riduzione.
Il nome della Banda di Gioia, che ormai è all'apice con Falcicchio, con Preite ha fama e risonanza ancora maggiore.
Di ciò è data testimonianza da un invito fatto al maestro Preite dal sig. Luigi Prestini, de " La Voce del Padrone" di Milano, prestigiosa casa discografica del tempo, per incidere dei dischi con l'esecuzione del Concerto Municipale di Gioia del Colle.
Tale circostanza è confermata da una lettera che il maestro Preite invia al sig. Prestini, a Milano, in data 10 luglio 1932. Nella stessa ricorda che il repertorio che proponeva per le incisioni era quasi tutto di sue trascrizioni ed era quello da lui eseguito con la Banda municipale di Venezia, che aveva diretto per ben 22 anni circa nelle ben note serate di Piazza San Marco. Ricorda che gli esecutori erano 61, più un bidello e un direttore. Comunica che sarebbe partito da Gioia il giorno 16 per una tournée nel Gargano e nel Napoletano, per poi raggiungere San Remo il 1° agosto dove si sarebbe fermato per tutto il mese per i concerti serali nel parco del Casinò. A parer suo le incisioni si sarebbero dovute realizzare l'1 e il 2 settembre, poiché il 3 la banda era già impegnata altrove. Allega un elenco del repertorio che comprendeva 10 sinfonie, 16 pezzi di opere, 11 marce e ballabili, 3 marce diverse.
L'arrivo della banda di Gioia era atteso con impazienza dai Sanremesi, tanto che il giornale locale dedica una colonna al Concerto musicale di Gioia del Colle, nella quale con brevi cenni espone lo stato di servizio della banda di Gioia e del Maestro Preite.
Per tutto agosto, mese di permanenza della banda a Sanremo, ma anche a settembre, i giornali locali e regionali riportano i successi che il concerto gioiese coglie durante le sue esibizioni.
Il debutto della banda di Gioia del Colle Al chiosco Ruffini … Banda di Gioia del Colle. Se ne sentiva parlare spesso; si sentiva dire mirabilia. E l'audizione ha confermato un buon concetto. Senza volere fare confronti, odiosi … diremo che se non numerosa pure con 62 unità Gioia del Colle è completa in ogni singola famiglia strumentale … Per noi, le doti principali di questo complesso bandistico, stanno nella grazia e nella finezza dell' istrumentazione che ci ricordano più l'orchestra che la vera banda… E questo è dovuto, senza dubbio al M° comm. Preite che quasi sempre ha fatto il direttore di orchestra in concerti come in stagioni d'opera.
Egli che emerge indiscutibilmente come direttore su tutti i Maestri che si sono dati il turno al Chiosco Ruffini, sa istrumentare con una nobiltà di forma tale da ottenere un perfetto equilibrio sulle famiglie strumentali senza permettere che gli ottoni eccedano sui legni e creando così quella melodia gradevole che tanto si allontana dal frastuono solito delle Bande… E' lui che dirige la banda senza lasciarsi da essa dirigere o minimamente influenzare. Concepisce la banda non come banda ma come una vera polifonia di istrumenti a fiato. La cultura del comm. Preite se in parte tutti possono averla notata nel fatto mnemonico di dirigere tutto senza spartito, risulta più e maggiormente dando un'occhiata alla composizione del programma … Tutto questo ci promette serate artistiche indimenticabili che accresceranno le simpatie del pubblico, verso al nuova banda, già espresse ieri sera con un crescendo di applausi all'indirizzo del Maestro e dei suoi componenti, mai registrati.
Riportiamo anche un articolo da un altro quotidiano ligure su Il debutto della Banda di Gioia del Colle.
Secondo il prestabilito programma…è giunto il Concerto Musicale di Gioia del Colle, diretto dall'illustre Maestro comm. Carmelo Preite. Martedì sera ha avuto luogo il debutto di questo importante consesso bandistico pugliese, tra le più fervide ovazioni della folla entusiasta… Non esageriamo chiamandolo così, per l'esecuzione dell'intero programma… Non v'era dubbio di questa perfezione organica del consesso musicale della graziosa e ridente cittadina pugliese, quale è Gioia del Colle; per… l'abilità indiscussa di un direttore che già diresse, con perizia acuta e competenza magistrale la Banda Municipale di Venezia: il comm. Carmelo Preite. La sua valentia è nota in tutta Italia, e il maestro Preite, simpaticissima figura di musicista, non ha punto bisogno di un'ulteriore presentazione: egli è un artista, e questo basta…L'assieme del Concerto di Gioia del Colle, risponde pienamente a quel preciso concetto artistico che anima con fervidezza la mente ed il cuore del valente suo Direttore; ottimi i solisti sotto ogni rapporto e senza alcuna riserva.
Siamo certi, a giudicare dalle ovazioni rivolte sì calorosamente ai componenti il consesso musicale nella serata di martedì, che la loro fama rimarrà indelebile nella memoria dei nostri cittadini e che fra noi lasceranno una lunga scia di ammiratori. Il Giornale di Genova, 4 agosto 1932, pag.5.
Un altro giornale genovese dedica un articolo a Il debutto della Banda di Gioia del Colle.
La Banda di Gioia del Colle nel debutto d' ieri sera ha affermato nel modo più brillante la sua notevole levatura artistica che le viene dalla direzione di un maestro di gran nome, di spiccato talento interpretativo, il commendator Carmelo Preite. Il pubblico dopo le esecuzioni … ha avuto la sensazione precisa della eccezionalità del magnifico complesso bandistico… In fatto di concerti bandistici può benaffermarsi che non è consentito richiedere di più e di meglio: La finezza di ogni esecuzione rasenta i tratti della miniatura strumentale e tecnicamente raggiunge effetti da complesso orchestrale. I vecchi sanremesi hanno rivissuto i ricordi e le emozioni della antica Banda Municipale… Il M. Preite che ha in pugno la compagine affiatatissima ed omogenea di Gioia del Colle ha guadagnato ieri sera le entusiastiche simpatie di una folla immensa di ascoltatori che hanno acclamato reiteratamente, dopo ogni pezzo, agli esecutori e al loro capo a questo organico e quotatissimo complesso di virtuosi esecutori. Il Secolo XIX , 4 agosto 1932, dall'inviato da Sanremo.
Riportiamo il pezzo La Banda Municipale di Gioia del Colle, da un giornale sanremese: Marcello Ameglio, La Gazzetta di Sanremo e del litorale, 6 agosto 1932, pag.3.
Martedì sera … ha debuttato la Banda Municipale di Gioia del Colle sotto la direzione del Maestro Comm. Carmelo Preite. L'aspettativa era grande, data la fama artistica del Maestro Preite … E di questo eco, di questa meritata fama… il pubblico sanremese ebbe un primo saggio con lo svolgimento di un eclettico programma… L'applauso di sortita, che accolse il Preite, quando salì sul podio, fu rinnovato per una terza volta al termine dell'esecuzione della sinfonia rossiniana, eseguita con magistero di direzione, e con sentimento di concezione, mettendo in rilievo ogni più piccola sfumatura. Ed i componenti del corpo musicale di Gioia del Colle ebbero subito campo d'affermarsi con questo pezzo musicale di presentazione mettendo in evidenza il buon affiatamento, l'intonazione perfetta e la dolcezza del suono. Ma dove la zampa del leone direttoriale si impose all'attento uditorio, conquistandolo completamente, si fu allo svolgimento della musica wagneriana, ove le doti di direzione e di concezione del Preite furono messe in evidenza dimostrandosi a pieno direttore del campo…E qui bisogna ricordare i solisti, che della loro virtuosità diedero un palese saggio, specialmente nel racconto del prode cavaliere… Lunga ed intensa fu sempre la messe di applausi con i quali il pubblico volle fare noto al bravo Direttore quanto lo avesse compreso, e gliene mostrava gratitudine. Con questo felice esordio Direttore e componenti il corpo bandistico di Gioia del Colle, si affermarono quale sicura arra per l'esecuzione di altri ed interessanti programmi, ai quali siamo certi, nessuno vorrà mancare.
Qui di seguito riproduciamo un articolo riportato sullo stesso giornale sanremese, La Gazzetta di Sanremo, 6-8-1932, pag.3, firmato Mirè:
Spettacoli e concerti – La Banda di Gioia del Colle La quadruplice salve di applausi da cui vennero ad ogni pezzo salutati e maestro ed esecutori, ha detto chiaramente il pensiero delle 5.000 persone che presenziavano il 1° concerto della banda gioiese e gli applausi hanno avuto un significato che non è solo di saluto e di cortesia, ma di alta comprensione artistica e di soddisfazione erompente.
Quando il maestro Preite è salito sul podio a dirigere, senza spartito, i suoi fedeli intelligentissimi collaboratori, avevano già vinto la sua battaglia e stravinse quando l'esecuzione risultò degna della direzione, grandiose, inimitabili entrambe. E' per certo, di per sé solo, uno spettacolo il seguire il comm. Preite nella direzione dei suoi 60 uomini, che tiene tutti sotto il vigile giovanile sguardo… che domina con la dolcezza del cenno o con la prepotenza del gesto, ottenendo, come vuole, ciò che vuole. … Non possiamo però non rilevare che la banda di Gioia del Colle ha la sua "mascotte" rappresentata da un bimbo decenne che suona il clarino come uno grande e che la prima sera grandi e piccini han salutato con un cordiale applauso. Ci si dice che quando nacque, la madre invece di strillare cantava e il padre soffiava in un clarino, accompagnandolo … Tutti così i bimbi dell'Italia meridionale, dove si coltiva la musica come da noi si coltivano i fiori…Due coltivazioni ugualmente artistiche e profumate…
C'è perfino chi avanza la proposta di comprare la Banda di Gioia.
Occorre porsi il quesito se convenga "comprare" una banda meridionale bella e composta, fiancheggiandola da una scuola musicale che sia come il vivaio da cui trarre nuovi elementi per sostituirne altri e per rafforzarla. Noi lanciamo l'idea, perché la raccolga a suo tempo che deve!… desideriamo che la nostra idea sia presa in considerazione e sia dibattuta, se del caso …Mirè, La Gazzetta di Sanremo, 13 agosto 1932, La vogliamo comprare ?
Non è difficile capire da questo articolo che si proponeva di comprare la banda di Gioia del Colle, che da una decina di giorni stava mietendo consensi e notevoli apprezzamenti da parte del pubblico sanremese.
Nello stesso numero del giornale un altro articolo, intitolato Concerti bandistici, dice: La Direzione artistica del Casinò Municipale di Sanremo, con lodevole iniziativa, da vari anni ci viene offerto nella stagione estiva, una serie di concerti all'aperto… è giunto anche il momento di farsi conoscere, ed acclamare nello stesso tempo, della Banda Municipale di Gioia del Colle sotto la sapiente concertazione e direzione del Maestro Comm. Carmelo Preite, il quale ha presentato un organico sui 65 componenti, distribuiti nelle varie famiglie di istrumenti, che debbono comporre un corpo bandistico modernamente costituito. E ogni sera, in cui ha luogo il concerto, si rinnova il successo di stima, di approvazione e di applausi, con i quali è stata accolta questa Banda Musicale, che condotta da mano esperta, con intelletto e cuore di artista, qual è il suo Direttore, si rileva a quale grado di perfezione possa assurgere, avvicinandosi il più possibile ad una orchestra … viene naturale la domanda se anche la nostra bella San Remo non debba avere un ente musicale di primo ordine ed un maestro della cultura e dell'abilità di un Carmelo Preite. Città, Casinò Municipale, Ente autonomo per la stazione climatica, quanta reclame otterrebbero se potessero offrire in Patria ed all'Estero, in ogni occasione, una serie di concerti all'aperto, quale ci offre questa Banda Municipale di Gioia del Colle e questo artista, che ha nome Carmelo Preite…
Tale desiderio circa l'acquisto della Banda di Gioia è confermato dal seguente articolo:
La vogliamo comprare? Con questo titolo un giornale locale lancia una proposta… Dal momento che S. Remo deve avere una banda degna del suo nome, l'unico mezzo per assicurargliela è quello di prenderne una bella e formata e di continuare a perpetuarla magari con elementi nostrani, convenientemente istruiti…
Fra i tanti che vogliono "comprare" la banda di Gioia c'è un commerciante… Ebbene, costui disse che tutti i commercianti e negozianti di S. Remo dovrebbero pagare un tanto per riuscire a comprare la banda…Finalmente c'è una buona occasione perché i critici di ogni calibro stiano zitti: la banda di Gioia li dispensa tutti. Tutti perché non c'è bisogno di dire bene della bene della banda di Gioia! Tanto nessuno ne dice male.
Non è vero che il maestro Preite dirige senza spartito! Lo spartito ce l'ha in testa., I maestri ce l'hanno sul leggio, spesso non l'hanno in testa… Il Secolo XIX, 14 agosto 1932.
La Banda continua il suo servizio fino ai primi di settembre.
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24 Luglio 2008