Albo d’Onore
Il 25 giugno 2009 presso l’Hotel Svevo di Gioia del Colle è stato presentato il volume Albo d’Onore , un percorso intrapreso nel corso dell’Anno Rotariano 2006/2007, con l’intento di “ Aprire la via “ con coloro che hanno tracciato solchi culturali, sociali, imprenditoriali e umani nel territorio del Rotary Club di Acquaviva delle Fonti […]
Il 25 giugno 2009 presso l’Hotel Svevo di Gioia del Colle è stato presentato il volume Albo d’Onore , un percorso intrapreso nel corso dell’Anno Rotariano 2006/2007, con l’intento di “ Aprire la via “ con coloro che hanno tracciato solchi culturali, sociali, imprenditoriali e umani nel territorio del Rotary Club di Acquaviva delle Fonti – Gioia del Colle; un progetto nato durante quell’anno rotariano, sotto la Presidenza del dott. Carlo Schiavone con la collaborazione della Commissione Cultura del Club rotariano.
Il dott. Carlo Schiavone nella presentazione del volume afferma: “ In una dimensione temporale sempre più dilatata, in una foschia che si nutre di indifferenza, in un presente che incalza e rende tutto fugace, occorre soffermarsi un istante, fissare dei punti di riferimento, delle coordinate che consentano di ricostruire un percorso di memoria attraverso uomini che hanno lasciato un segno nelle nostre città, tracciato un solco culturale, professionale, politico, economico ed umano nell’humus sociale del territorio, “aprendo la via” con spirito rotariano al progresso. Solo alcuni tra i tanti che avrei voluto in questo Albo, un inizio cui spero sarà dato seguito, per non smarrire quel patrimonio di ricordi e testimonianze di personaggi noti e meno noti, che indistintamente, con onori eclatanti, in contesti provinciali, regionali, nazionali o con umiltà nell’entourage di amici e conoscenti, hanno dato lustro alla collettività”.
Il Presidente della Commissione Cultura del Club rotariano, ing. Giuseppe Romano, nell’introduzione al volume afferma: “ Nell’intento di diffondere tra la popolazione dei paesi del nostro club la conoscenza di alcuni personaggi e affinché rimanga la testimonianza scritta del loro operato e della loro arte, si è ritenuto preparare e far stampare questi scritti che rievocano la vita di alcuni protagonisti dei secoli passati. E così ricordiamo quei personaggi che, con la loro attività professionale e/o artigianale si sono impegnati con valore, con onestà e con bontà nella società in cui sono vissuti, prodigandosi nobilmente per il proprio paese sì da poter essere considerate personalità, sia pure in campo locale, degne di memoria e di essere di esempio ai giovani d’oggi. Queste biografie, ognuna in maniera diversa, narrano la crescita del paese di appartenenza anche se non sempre coincide con quello di nascita anagrafica, che, con gli anni, cambia, si evolve culturalmente, artisticamente, imprenditorialmente. ”
L’intento del dott. Schiavone, come da lui stesso dichiarato " è quello di ripetere l’esperienza con un’ ulteriore pubblicazione, così da tracciare quelle che sono le linee guida della storia del Rotary, del suo percorso fino al giorno d’oggi dei suoi personaggi più importanti ".
Il dott. Schiavone ha così chiuso il suo intervento: “ Un grazie particolare a Dalila Bellacicco, che ha curato questo progetto dal punto di vista letterario, grafico ed editoriale dal suo esordio ad oggi, alle famiglie, agli amici, agli studiosi che hanno collaborato e contribuito a preservare dal tempo i davvero pochi, ma preziosi frammenti di vita e di storia racchiusi in questa antologia”.
L’opera è stata presentata dal dott. Enzo Quarto, giornalista della RAI, scrittore e poeta, il quale, tra l’altro ha sottolineato:
“Albo d’Onore è una iniziativa lodevole e pregevole, presenta uno spaccato della storia d’Italia, del Mezzogiorno, del nostro territorio attraverso il racconto… Il racconto consente il confronto tra la nostra e le altrui storie. Il confronto è elemento imprescindibile di crescita spirituale ed intellettuale, è socialità, incontro, condivisione. Nella seconda metà del ‘900 l’imperativo era “dimenticare gli orrori della guerra” e il racconto si è spezzato. Si è spezzato il filo tra le generazioni, si è passati dalla comunicazione deduttiva alla comunicazione induttiva, rendendo arida e sterile la società in cui viviamo. Si comunica tramite “spot e slogan” anche in famiglia, privilegiando canali puramente emozionali. Dobbiamo riannodare quel filo, dialogare con i figli, raccontare la storia della famiglia… Il Rotary Club Acquaviva – Gioia, questa sera con i suoi 51 racconti di vita, risponde ad una esigenza quanto mai attuale: ricordare chi eravamo, prendere coscienza di chi siamo, avviarci verso il futuro senza smarrire le nostre radici! ”
A conclusione della serata il Club rotariano ha fatto dono di una targa ricordo al presentatore del volume, che così recita: “ Ad Enzo Quarto, giornalista, poeta e scrittore, attento ed intuitivo esegeta del tratto semantico quanto della parola, un rotariano grazie per aver colto e trasmesso lo spirito racchiuso in “Albo d’Onore” con elegante ermeneutica e partecipata oratoria ”.
Nel volume sono presenti le biografie di 51 personaggi di spicco dei Comuni di Acquaviva delle Fonti, Cassano delle Murge, Gioia del Colle, Sammichele di Bari e Santeramo in Colle.
In particolare i personaggi gioiesi presenti nel volume sono 18: Nicola Barbera, Donato Boscia, Modesto Caliandro, Francesco Capurso, Sebastiano Capurso, Tutuccio Castellana, Armando Celiberti, Franco Curci, Giuseppe Iacobellis, Francesco Mastrangelo, Fortunato Matarrese, Pasquale Nettis, Francesco Romano, Domenico Rosati, Carlo Rosati, Pasquale Rosati, Cesare Svelto, Elio Trabucco.
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27 Giugno 2009