Al Teatro Rossini : Teatralmente Gioia presenta “Aggiungi un posto a tavola”
Il 23 aprile 2007, alle ore 21, al Teatro Rossini di Gioia del Colle, il gruppo Teatralmente Gioia con la regia di Augusto Angelillo, porta in scena la famosa commedia musicale di Garinei e Giovannini "Aggiungi un posto a Tavola". Si replica il giorno successivo 24 aprile alla stessa ora. Interpreti : Francesco Covella – Alessia […]
Il 23 aprile 2007, alle ore 21, al Teatro Rossini di Gioia del Colle, il gruppo Teatralmente Gioia con la regia di Augusto Angelillo, porta in scena la famosa commedia musicale di Garinei e Giovannini "Aggiungi un posto a Tavola". Si replica il giorno successivo 24 aprile alla stessa ora.
Interpreti : Francesco Covella – Alessia Surico – Elisabetta Addabbo – Maurizio Giordano – Vincenzo Angelillo – Simona Iorillo
Con la partecipazione di: Sebastiano Lagosante nel ruolo del Cardinale e Davide Gasparro nel ruolo del Carabiniere; Augusto Angelillo la voce di lassù.
Corpo di Ballo : Anna Maria D'Ettorre – Alessandro Ventura – Irene Galatola – Fabio Colapinto – Elena Milano – Giuseppe Casamassima – Donatella Cantore – Giuseppe Lattarulo – Giusy Chirieleison – Mirko Simone – Valentina Bellacicco – Lorenzo Donvito.
Coreografia e Aiuto Regia: Cristina Lozito – Aiuto Coreografa: Flora Vasco – Direzione di Scena: Antonella Angelillo – Trucco: Enza Catucci – Costumi: Marianna Pavone – Suggeritrice: Alberta Soria – Ricerca Musicale: Mino Vitto – Tecnici Audio e Luci: Gegé, Pino De Bellis, Giuseppe Angelillo e Antonio Pace – Staff Tecnico: Marilù Vittore, Giovanni Zibillo, Luigi Russo e Bruno Iurilli – Collaboratori: Marica Girardi, Tania Capodiferro e Alessandro Tigri – La preziosa collaborazione di Raffaella Giorgio.
Don Silvestro, parroco di un immaginario paese di montagna, riceve una telefonata del Padreterno in persona che gli comunica l'intenzione di mandare sulla terra il secondo diluvio universale. Don Silvestro, come un novello Noè, riceve l'incarico di costruire un'arca di legno, per mettere in salvo dal diluvio tutti gli abitanti del paese e gli animali. Di don Silvestro è perdutamente innamorata Clementina, figlia del sindaco del paese, Crispino; quest'ultimo è invece ostile al parroco e tenta di ostacolarlo in tutti i modi, creandogli non pochi problemi.
Poco prima del diluvio un cardinale convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro che viene creduto pazzo per la sua bizzarra idea, cosicchè al momento del cataclisma sull'arca si trovano solo lui e Clementina, la giovane figlia del sindaco. Don Silvestro non può ricambiare l'amore di Clementina per rispettare il vincolo del celibato ecclesiastico. Silvestro decide però di non abbandonare il suo paese, i suoi amici e a diluvio iniziato scende dall'arca: Dio vede fallire il suo progetto e fa smettere il diluvio, tutti sono sani e salvi, salvati dall'altruismo e dall'amicizia del curato. All'interno della storia si dipanano molte minitrame in un perfetto gioco di scatole cinesi: l'amore di Clementina per Don Silvestro; l'inimicizia per lo stesso del padre di Clementina, l'ateo Crispino.
La storia è impreziosita da altre figure come Consolazione, una donna di facili costumi che giunge in paese a distrarre dai doveri coniugali gli uomini del paese, proprio nella notte prima del diluvio, destinata dal signore alla prolificazione. Consolazione in seguito s'innamora di Toto, lo scemo del villaggio, dopo che egli ha riacquistato, per virtù divina, la sua virilità ristabilendo così l'ordine.
Tra il 1973 e il 1974, Pietro Garinei e Sandro Giovannini scrissero con Iaia Fiastri un soggetto ispirato al romanzo "dopo di me il diluvio" di Forrest, affidando la composizione delle musiche ad Armando Trovajoli, il grande jazzista romano che, dagli anni '50 in poi, si era specializzato in colonne sonore. Il costo complessivo della messa in scena dello spettacolo era molto alto, circa 250 milioni di lire, impiegati soprattutto per la realizzazione delle magnifiche scenografie in legno, montate sul palcoscenico girevole del "Sistina". Di particolare effetto furono le scene della costruzione dell'arca e del diluvio. Lo spettacolo ebbe il suo titolo a pochi giorni dal debutto, in seguito a una votazione della compagnia che preferì "Aggiungi un posto a tavola" a "La bis bisarca" e a "Concerto per prete e campane".
La prima edizione di Aggiungi un posto a tavola, con le musiche arrangiate dal maestro Renato Serio, debuttò al teatro Sistina di Roma l'8 dicembre 1974, dopo settanta giorni di prove. Lo spettacolo fu premiato dal pubblico e rimase in scena al Sistina per ben sei mesi, tutta una stagione, cosa che non era mai avvenuta prima.
Il cast della prima edizione era formato da:
Johnny Dorelli (Don Silvestro),
Paolo Panelli (Il Sindaco),
Bice Valori (Consolazione),
Ugo Maria Morosi (Toto),
Daniela Goggi (Clementina),
Christy (Ortensia),
Carlo Piantodosi (Il cardinale),
Renato Turi (La Voce di Lassù)
Nel 1976 la seconda edizione con il cast quasi immutato: un'altra stagione in Italia, quindi, negli anni seguenti, a Londra, Vienna, Lubecca, Madrid, Barcellona, Valencia, Buenos Aires, Santiago del Cile, Città del Messico, Caracas e San Paolo. A Londra il musical (il titolo liberamente tradotto era 'beyond the rainbow') non ebbe lo stesso successo, perché lì era poco sentito il tema centrale del celibato dei preti, che dava luogo a diversi siparietti durante lo spettacolo; inoltre Johnny Dorelli dovette essere sostituito, perché investito da un taxi durante le repliche.
La terza edizione , con le canzoni rimaneggiate e meno 'acustica' nel sound ,debuttò il 9 marzo 1990, sempre al Sistina, con il seguente cast:
Johnny Dorelli (Don Silvestro),
Carlo Croccolo (Il Sindaco),
Alida Chelli (Consolazione),
Adriano Pappalardo (Toto),
Tania Piattella (Clementina),
Christy (Ortensia),
Carlo Piantodosi (Il cardinale),
Renato Turi, poi sostituito da Riccardo Garrone, (La Voce di Lassù)
La quarta edizione andò in scena il 17 dicembre 2002 al Teatro Ventaglio Nazionale con questo cast:
Giulio Scarpati (Don Silvestro),
Chiara Noschese (Consolazione),
Enzo Garinei (Il Sindaco),
Max Giusti (Toto),
Martina Stella (Clementina) – poi sostituita da Margot Sikabonyi,
Christy (Ortensia) ,
Franco Ricchio (Il cardinale).
La voce di lassù era quella registrata di Renato Turi.
22 Aprile 2007