Il World Grand Prix 2003 di pallavolo femminile a Gioia del Colle
Tra le eccellenze di Gioia del Colle, che rafforzano la richiesta del titolo di Città al nostro paese, come proposto da una mia precedente proposta, va annoverata una manifestazione internazionale tenutasi in loco 21 anni fa. Nel 2003, infatti, la FIVB (Federazione Internazionale di Palla a Volo) ha affidato alla FIPAV (Federazione Italiana Palla a […]
Tra le eccellenze di Gioia del Colle, che rafforzano la richiesta del titolo di Città al nostro paese, come proposto da una mia precedente proposta, va annoverata una manifestazione internazionale tenutasi in loco 21 anni fa.
Nel 2003, infatti, la FIVB (Federazione Internazionale di Palla a Volo) ha affidato alla FIPAV (Federazione Italiana Palla a Volo) l’organizzazione della manifestazione mondiale del World Grand Prix di pallavolo femminile, che per la prima volta si è disputato in Europa.
Il responsabile della FIVB, sig. Franz Schmied, dopo aver svolto il 3 luglio 2003 un sopralluogo nei Comuni di Gioia del Colle, Matera e Andria, ha deciso che la manifestazione si svolgesse dal 21 al 30 luglio nei Comuni di Gioia e di Matera e il 2 e il 3 agosto nel Comune di Andria. A tale scopo furono incaricate le Federazioni Regionali della Puglia e della Basilicata di curarne l’organizzazione e in quella circostanza furono coinvolti i Comuni interessati, tra cui quello di Gioia del Colle.
Hanno partecipato alle manifestazioni dodici nazioni: Cuba, Germania, Giappone, Olanda, Stati Uniti, Italia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Russia, Tailandia.Dopo i gironi eliminatori, disputati dal 21 al 26 luglio, si è tenuto il girone finale disputato nei giorni 28, 29 e 30 luglio a Gioia ed il 2 e 3 agosto ad Andria.
L’aver scelto Gioia del Colle come sede per ospitare lo svolgimento del World Grand Prix 2023 sicuramente può essere considerato un premio dato alla nostra città non solo per la passione che nutre verso questa disciplina sportiva perché da oltre un decennio, per il tramite dell’ A.S. Pinuccio Capurso Volley Gioia, il nome di Gioia del Colle girava per tutta l’Italia con la squadra che per più anni ha militato nella Serie A 1 di pallavolo maschile, ma anche per la presenza di un Palazzetto dello Sport, in grado di contenere circa 3000 spettatori e costruito secondo le normative che garantiscono la regolare disputa di eventi sportivi anche a livello internazionale.
L’edizione del World Grand Prix 2003, che ha riscosso un grande successo, come confermato anche dalla presenza di pubblico che ha affollato il Palazzetto dello Sport e che ha richiesto anche il montaggio di un’ulteriore tribuna mobile per soddisfare le richieste dei numerosi spettatori, è stato vinto dalla formazione della Cina.
Al termine della manifestazione il Presidente nazionale della FIPAV, Carlo Magri, con una nota indirizzata all’Amministrazione comunale di Gioia de Colle ha espresso il suo personale ringraziamento per la collaborazione e per la splendida organizzazione e accoglienza trovata a Gioia del Colle.
Tutto ciò ha portato ad una positiva ricaduta di immagine per tutti gli Enti che, oltre al Comune di Gioia del Colle, hanno collaborato alla riuscita della manifestazione: la Regione Puglia e la Provincia di Bari, in particolar modo.
Un ulteriore avvenimento, questo, che ha portato il nome della città di Gioia del Colle agli onori delle cronache sportive internazionali e all’attenzione di tutta l’Italia e del mondo, facendo conoscere la nostra Città oltre che dal punto di vista sportivo, anche da quello storico, della sua ospitale e ottima accoglienza alberghiera, della scoperta del settore turistico locale (Castello federiciano, Museo Archeologico, Scavi archeologici del vasto sito dei Peucezi a Monte Sannace, Centro Storico …) fino alla fruizione dei gustosi prodotti del settore agro-alimentare, con le sue eccellenze, primi fra tutti il vino Primitivo, le mozzarelle fior di latte e lo zampino.
La baricentricità di Gioia del Colle al centro di un crocicchio di strade che la collegano in pochi chilometri con importanti centri turistici e patrimonio dell’UNESCO, come Matera, Castel del Monte, Alberobello, Le Grotte di Castellana ed altri centri importanti della Puglia hanno consentito alle atlete e agli accompagnatori di spostarsi in quei luoghi per conoscere le bellezze del nostro territorio e far da volano per altri turisti, al ritorno nella loro patria.
Un risultato non da poco non solo per la valorizzazione turistica della Puglia, ma anche per la sua economia e per la diffusione dello sport pallavolistico in tutto il mondo.
Risultati, quindi, che, insieme agli altri requisiti in altra relazione evidenziati, mettono il nostro paese nella condizione di aspirare al titolo di Città.
© È consentito l’utilizzo del contenuto di questo articolo per soli fini non commerciali, citando la fonte ed il nome dell’autore.
4 Ottobre 2024