Giuseppe Vinci
Il 7 marzo ricorre il centenario della nascita di Giuseppe Vinci, scultore. Infatti nasce a Gioia il 7 marzo 1913 da Domenico e Francesca Beatrice. E’ stato allievo, per il disegno, del prof. Giuseppe Iacobellis e, per la scultura in legno, del maestro Carlo Curione. E’ stato scultore ed intagliatore; il suo soprannome era Peppinello. […]
Il 7 marzo ricorre il centenario della nascita di Giuseppe Vinci, scultore.
Infatti nasce a Gioia il 7 marzo 1913 da Domenico e Francesca Beatrice.
E’ stato allievo, per il disegno, del prof. Giuseppe Iacobellis e, per la scultura in legno, del maestro Carlo Curione. E’ stato scultore ed intagliatore; il suo soprannome era Peppinello.
Nel 1934 alla" Mostra Giovanile " tenutasi a Gioia ha conseguito il primo premio per la scultura e nel 1964. Sempre a Gioia, ottiene il primo premio alla " Mostra Sacra ". E’ stato segnalato al II " Concorso Nazionale di ceramica e scultura Francesca da Rimini “ nel 1966. Una sua scultura si trova nella Galleria Permanente di Arte sacra “ Padre Pio “ in S. Giovanni Rotondo. Ha partecipato a numerose mostre nazionali. In quella riguardante “ Lo sport nell’ arte “ tenutasi a Canosa nel 1968 ha conseguito il terzo posto. Nel 1969 ha partecipato alla rassegna di “ Arte sacra “ tenutasi a Piacenza e a Torre del Greco con alcune sue sculture, che sono state molto apprezzate dal pubblico. Ha organizzato numerose e apprezzate mostre personali. Diverse sue sculture hanno si trovano negli Stati Uniti d’America; molte altre, di carattere sacro o legate ad alcune figure della nostra civiltà contadina sono sparse in diverse località italiane.
A Gioia si possono ammirare alcuni suoi lavori: un confessionale e alcune cornici presenti nella chiesa di san Rocco, da lui disegnati. Ha eseguito dodici bassorilievi figurativi, che sono stati fusi nel bronzo per le 12 campane della Chiesa Madre di Gioia nel 1965. Ha eseguito il portone in legno di Santa Lucia, composto da 14 formelle raffiguranti alcune scene della vita della Santa e i due battenti centrali raffiguranti due fedeli in preghiera, il tutto sormontato da un'architravatura, nello stesso materiale ligneo, che raffigura i quattro i quattro evangelisti.
A fianco la foto del portone della Chiesa di Santa Lucia e sotto un mobile realizzato dallo scultore Vinci.
Muore il 21 febbraio 1978 ed è sepolto nel Cimitero Monumentale di Gioia, 2° superiore, comparto 20, in prossimità della Confraternita del Purgatorio.
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7 Marzo 2013