Lo Scriptor Iohensis
12 Ottobre 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Gioiesi nel Mondo, Storia
Sia nel passato che al presente le Scuole di Gioia si sono distinte per impegno degli studenti, per professionalità dei docenti, per l’ampia offerta formativa realizzata.
In passato Gioia è stata all’avanguardia in vari settori della vita pubblica e sociale e si è distinta per la presenza di uomini che hanno lasciato un segno in ambito locale, regionale ed extraregionale.
Nella Biblioteca Vaticana è presente la cosiddetta Bibbia di Manfredi, opera manoscritta firmata dallo scriptor Iohensis, uno scrittore di Gioia che operava alla corte del principe Manfredi. Lo stesso Iohensis ha firmato una Bibbia presente nella Biblioteca Nazionale di Parigi.
Non sappiamo con certezza se una scuola di scrittori amanuensi fosse presente a Gioia in epoca sveva; è certo però che nel Duecento un gioiese svolgeva il compito di scrittore e amanuense e probabilmente anche di miniaturista.
Tra i primi studiosi ad interessarsi dello scriptor Johensis va ricordato il prof. Antonio Donvito.
Veniamo a conoscenza dell’esistenza di questo personaggio da un lavoro completato dallo stesso amanuense che si firma non con il suo nome e cognome, ma con il solo appellativo Iohensis, sicuro di essere identificato correttamente in presenza di quell’unica indicazione. Continua la Lettura
La fontana a Piazza XX Settembre
8 Ottobre 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Territorio & Ambiente
Agli inizi dell’800 lo spiazzo tra via Gioberti e via Manin era noto come Largo Monte, in onore dell’omonima nobile famiglia gioiese che abitava in quel Borgo, ma secondo alcuni per la fortuita coincidenza che da quel punto si diramava la strada che conduceva e tuttora conduce a Monte Sannace e a Monte Rotondo.
A ricordo dei tragici fatti del 28 luglio 1861, lo scontro tra i filoborbonici capitanati dal Sergente Pasquale Romano e i filo-sabaudi guidati dalla Guardia Nazionale, conclusisi con la vittoria dei fautori dell’Unità d’Italia, viene denominato Largo Vittoria quello spiazzo, che fu teatro di quelle sanguinose e fratricide vicende. Continua la Lettura
La festa di Maria Santissima del Rosario a Gioia del Colle
7 Ottobre 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Turismo
Il 7 ottobre si venera la Beata Vergine Maria del Rosario, una delle tante feste dedicate alla Madonna.
Alla Madre di Gesù, infatti, sono dedicate numerose feste dalla Chiesa cattolica. Non c’è mese che non abbia una festività dedicata alla Madonna.
Tutto il mese di gennaio è dedicato alla SS. Madre di Dio ed inizia con la ricorrenza del SS. Nome di Maria, Madre di Dio e prosegue il 23 gennaio con lo sposalizio di Maria con Giuseppe. Febbraio è dedicato a Maria SS. Madre di Lourdes ed infatti il 2 febbraio ricorre la Presentazione al Tempio di Gesù e la Purificazione di Maria, l’11 febbraio ricorre la B. V. Maria di Lourdes. Il 18 marzo ricorre Nostra Signora della Misericordia, il 25 l’Annunciazione del Signore alla B. V. Maria. Il 26 aprile si festeggia la Beata Vergine Maria del Buon Consiglio. Maggio è il mese dedicato alla B. V. Maria e il giorno 8 ricorre la festività della Beata Vergine Maria del Soccorso e la B. V. del Rosario di Pompei, il 13 Nostra Signora di Fatima, il 20 Santa Maria del Pozzo, il 24 maggio quella di Maria Ausiliatrice, il 26 Nostra Signora di Caravaggio e il 31 la Visitazione della Beata Vergine Maria. A giugno, il III sabato dopo la Pentecoste ricorre la festa del Cuore Immacolato di Maria, il 20 Maria Santissima della Consolazione. Luglio è il mese dedicato a Maria SS. Del Monte Carmelo e il 16 si festeggia l’omonima festa. Il 5 agosto ricorre la Madonna della Neve, il 15 agosto l’Assunzione della Beata Vergine Maria e il 22 agosto la Beata Vergine Maria Regina. L’8 settembre si festeggia a Natività della B. V. Maria, il 12 settembre il SS. Nome di Maria e il 15 settembre la festa della Beata Maria Vergine Addolorata. Il 7 ottobre cade la festa della Madonna del Rosario. L’ 1 novembre è la festa di tutti i Santi, il 21 novembre si ricorda la Presentazione delle Beata Vergine Maria e il 27 Nostra Signora della Medaglia Miracolosa. L’8 dicembre ricorre la festa dell’Immacolata, il 10 quella di Nostra Signora di Loreto, il 12 Nostra Signora di Guadalupe.
Il Mastro casaro a Gioia del Colle
4 Ottobre 2020 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Primo Piano, Prodotti Locali, Storia, Territorio & Ambiente, Turismo
Una delle eccellenze di Gioia del Colle, come recita il cartello turistico agli ingressi del paese, è la mozzarella, prodotta con latte vaccino.
Il Comune di Gioia del Colle, un tempo molto più esteso di quello attuale, così come viene riportato negli Apprezzi del 1611, del 1640, del 1653 e nel Catasto onciario del 1750, comprendeva in parte una distesa di boschi e in parte era utilizzato per la coltivazione di cereali, di prodotti orto-frutticoli e di vigneti da cui si otteneva il pregiato vino primitivo.
In particolare dal Catasto onciario apprendiamo che l’85% della popolazione gioiese era dedita all’attività agro-zootecnica. La produzione casearia era esercitata in forma artigianale e serviva a soddisfare i bisogni familiari; la parte eccedente era destinata alla vendita a terzi.
L’abbondanza di boschi, di pascoli, di fieno e di paglia di scarto ottenuta dalla lavorazione dei cereali consentiva l’allevamento di ogni sorta di bestiame ed in particolare di bovini di razza podolica, da cui si otteneva latte per la produzione di prodotti caseari, come formaggi, ricotta, mozzarelle, provoloni, caciocavalli, mozzarelle, burro, cacio. Il latte veniva lavorato sul luogo di raccolta della materia prima, presso le stesse aziende agricole, le quali erano dotate di locali per la conservazione e la stagionatura dei vari prodotti. Continua la Lettura