Il prof. Leonardo Antonio Losito, detto Ninnì
30 Luglio 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Gioiesi nel Mondo
Il 25 luglio è venuto improvvisamente a mancare all’età di 68 anni, a causa di un infarto, il professor Leonardo Antonio Losito, noto agli amici come Ninnì. L’ultimo saluto si è tenuto il 30 luglio alle 16.15 nella chiesa di Santa Lucia a Gioia del Colle.
Nonostante sia vissuto fuori Gioia, anzi fuori dall'Italia per gran parte della sua vita professionale, tanto che aveva scelto Varsavia come ultima residenza, era molto legato alla sua città natale, alle sue radici, ai suoi affetti. Più volte durante l'anno tornava a Gioia per salutare i parenti, gli amici, per motivi di lavoro o per una pausa di riposo. Si interssava dei problemi politico-sociali di Gioia, si informava delle novità del suo paese. Qualche mese fa era stato costretto a rientrare precipitosamente a Gioia dall'Irlanda, dove si trovava per motivi di lavoro, per la perdita del caro padre, qualche giorno dopo essere stato tra noi e aver avuto contatti legati alla sua attività di studio e di ricercatore.
Di qualche anno avanti a lui negli studi liceali ricordo ancora lo scherzo goliardico che organizzò ad una sua professoressa, gesto che gli costò la bocciatura e la voglia di interrompere gli studi.
Ogni volta che ci incontravamo diceva agli amici che l'essere diventato professore, studioso e ricercatore era addebitabile alla mia persona, perché lo avevo incoraggiato a continuare gli studi e gli avevo venduto una antologia di scrittori e poeti greci. Ma lo diceva non per farmene una colpa, come amava ripetere continuamente, ma con orgoglio e scherzando, quasi per ringraziarmi per avergli indicato la strada da seguire.
Il maestro Giuseppe Montanarelli dona reliquie e inno di San Filippo Neri
23 Luglio 2019 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Comunicati, Eventi & Tempo Libero, Storia
Il giorno 23 luglio 2019 il maestro gioiese Giuseppe Montanarelli, attualmente in servizio nel Comune di Terlizzi, ha voluto far dono alla Confraternita di San Filippo, che opera nella chiesa di Sant'Angelo di Gioia del Colle, di tre reliquie indirette, provenienti dal sepolcro del Santo, ricevute in occasione della sua visita alla Chiesa di Santa Maria in Vallicella in Roma, dove sono custodite le spoglie del nostro patrono San Flippo Neri.
Nella stessa giornata il maestro ha donato alla Confraternita l'Inno a San Filippo Neri, Gloriso Patrono della Città di Gioia del Colle, dal titolo "Gioia Ti Invoca", Inno le cui parole e musica sono dello stesso Maestro Montanarelli. Il Maestro nella serata di presentazione dei suoi doni ha spiegato le motivazioni del gesto e della composizione dell'Inno al nostro Santo Patrono, che era privo di un suo Inno. Infatti quello attualmente in uso è stato adattato sul testo utilizzato per San Nicola di Bari, poiché presumibilmente quello ufficiale del Santo era andato perduto con il crollo del campanile della Chiesa Madre e del Cappellone di San Filippo, evento verificatosi il 23 febbraio 1942.
Tutto scaturisce dal profondo culto e dalla particolare venerazione che da tempo immemorabile il maestro Montanarelli nutre per San Filippo, non solo per essere da qualche decennio componente del Comitato Feste Patronali di Gioia, ma anche per aver dato il suo fattivo contributo di conoscenze e aver collaborato alla pubblicazione del volume di Francesco Giannini e Sebastiano Lagosante " A tutto tondo San Filippo Neri Patrono di Gioia del Colle 500° Anniversario della nascita 1515-2015" e, come lui ha riferito, per essere stato miracolato da San Filippo Neri. In quest'ultimo senso l'Inno viene a colmare un vuoto per l'assenza di un canto di lode e di ringraziamento per il nostro San Filippo,ed è il dono di un fervente imitatore dell'apostolato del Santo nell'apostolato verso i fratelli, ed in particolare per la cura dei piccoli, un Inno il cui testo è pensato soprattutto, ma non esclusivamente, per i piccoli, cioè per coloro che il Patrono di Gioia prediligeva particolarmente. L'Inno ha il pregio di essere un condendato della vita e delle virtu del Santo che ognuno dovrebbe imitare, per purificarsi già su questa terra delle mancanze e dei peccati che ognuno di noi quotidianamente compie e vivere in comunione con i fratelli e con Dio: un Inno di lode al Santo, alla Trinità ed un invito a seguire le orme e l'esempio del nostro Patrono.