Gabriele D’Annunzio e il Centenario dell’impresa di Cattaro
4 Ottobre 2017 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Comunicati, Primo Piano, Storia
Ricorre quest'oggi il primo Centenario del Volo di Gabriele D'Annunzio e dei suoi compagni di avventura che li portò dall'aeroporto di Gioia del Colle a Cattaro.
Infatti nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1917 si compie la leggendaria impresa di G. D'Annunzio: l'incursione aerea notturna e il bombardamento della base navale di Cattaro durante la prima guerra mondiale, da lui considerata la sua impresa bellica più audace, che è stata considerata la più straordinaria che sia mai stata tentata con velivoli destinati a voli su terra. Egli cominciò a prepararla con due mesi di anticipo e stentò per ottenere il permesso dai Superiori, perché che nessun velivolo avrebbe potuto far rientro a terra, a causa della difficoltà della rotta e della lontananza dell'obiettivo da raggiungere.
La base navale di Cattaro, sede di sommergibili e di idrovolanti che avevano bombardato la città di Brindisi era, dopo quella di Pola, il porto militare più importante dell'Impero austro-ungarico. I quindici biplani, a tre motori 450 HP costruiti dall'industria Caproni di Milano, destinati all'impresa partono dall'aeroporto di Taliedo ( Milano ) il 24 luglio 1917 e, dopo una sosta a Centocelle ( Roma ), giungono a Gioia del Colle il 25 luglio. Gli equipaggi erano arrivati all'aeroporto di Gioia il 25 settembre per preparare nei minimi dettagli la missione. I militari vivono " con i forti e laboriosi abitanti " gioiesi la vigilia di quell'impresa.