Enrico Castellaneta
13 Ottobre 2014 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Gioia Nota, Storia
Nato il 27 maggio 1862 in Gioia del Colle, in Piazza, da padre gioiese ( l’architetto Vincenzo, poi sindaco ) e da madre altamurana ( Maria Labriola ).
Apprendiamo notizie della sua vita da una sua autobiografia
“Avendo dimostrato da ragazzo buona disposizione per il disegno, mio padre voleva fare di me un architetto o almeno un ingegnere. Studio perciò nelle Scuole Tecniche di Altamura e nell'Istituto Tecnico con poca buona voglia: i colori mi attiravano. Giovinetto, ebbi la più grande impressione dalla Conversione di San Paolo nella cattedrale di Altamura, una delle più belle pitture di Domenico Morelli. Finalmente mio padre, un po’ tardi, mi permise di frequentare l'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove non c'erano più all'insegnamento il Morelli e il Palizzi. Vi trovai il Toma da cui sentii subito il fascino personale; sereno, penetrante e serio insegnante. Frequentai saltuariamente, come i miei compagni, l'Istituto, per la poca fiducia che avevamo della massa degli insegnanti e dell'andamento dell'insegnamento. Quando Pasquale Villari ( cognato del Morelli ) andò al Ministero ( della Pubblica Istruzione ) fece rientrare all'Istituto il Morelli e il Palizzi, io vi ritornai ( 1891 ) e vi rimasi due anni studiando assiduamente.