Mons. Sante Milano alla guida della Parrocchia dell’Imacolata di Lourdes
19 Settembre 2011 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Gioia Nota, Storia
Il 15 settembre 2011, in occasione del 60° anniversario della morte di don Sante Milano, la comunità parrocchiale della chiesa Maria S.S.Immacolata di Lourdes ha voluto ricordare la figura e l'opera del primo parroco e fondatore della chiesa.
Don Sante: un uomo intorno al quale aleggia un’aura di santità nel nome, nel suo apostolato e nelle opere da lui compiute.
Don Sante Milano nasce a Gioia del Colle il 7 luglio 1884 e qui muore il 15 settembre 1951.
La sua vita si snoda, quindi, tra il periodo postunitario e le due guerre mondiali, anni critici per la nostra Italia e per il Sud in particolare.
Dopo aver seguito gli studi in seminario viene ordinato sacerdote nel 1909, all'età di 25 anni.
Il 19 novembre 1919 l’Arcivescovo di Bari, mons. Giulio Vaccaro, tenuto conto che Gioia contava circa 25.000 abitanti e che un nuovo quartiere si stava sviluppando ad est del paese ed era il caso che si dotasse di una chiesa, provvede ad acquistare circa 2.000 mq di suolo su cui erigere la nuova chiesa.
L’Asilo d’Infanzia ” E. De Deo “
2 Settembre 2011 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia
Già all’inizio dell’800 a Gioia funzionavano le Scuole elementari.
Infatti, prima ancora della disposizione regia del 1810, che imponeva che in ogni Città, Terra o luogo abitato del regno vi fosse un Maestro che insegnasse i primi rudimenti e la Dottrina Cristiana ai fanciulli e li istruisse del metodo normale, il Decurionato di Gioia l’8-2-1810 ricorda che nel nostro Paese vi è una scuola nella quale dal 1806 è stato nominato Maestro l’abate Francesco Paolo Losapio.
Sette giorni dopo il Plebiscito, che sancisce l’unificazione delle nostre Terre all’Italia di Vittorio Emanuele, e precisamente il 28 ottobre 1860, i Decurioni di Gioia si riuniscono per deliberare sulla richiesta del Governo, se cioè il Comune vuole istituire gli Asili Infantili.
Il 19 dicembre 1866 il Consiglio comunale, preso atto che gli Ordini religiosi sono stati soppressi e che il Convento dei Padri Riformati è rimasto vuoto, pensa di utilizzare quei locali per un Asilo infantile e per il miglioramento dell’Ospedale.