Le masserie di Gioia Parte II
21 Dicembre 2010 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Territorio & Ambiente
Masseria Rosati a Parco Busciglio
La masseria, che si estende in senso latitudinale, è caratterizzata da un arcone che permette l’ingresso alla corte interna. Un tempo era fortificata, come testimoniava la presenza di un piombatoio sovrastante la grande porta d'accesso. Intorno al cortile si accentra tutta la costruzione con porte e finestre e la cappella.
Le strutture di tutto il complesso denunciano una datazione più antica rispetto alla chiesetta; questa, è interna alla corte, unico esempio fra tutte le masserie gioiesi, caso abbastanza raro anche per le tipologie delle masserie della Puglia. Sulla sua facciata si legge la data del 1788, probabile l'anno della sua costruzione.
Questo complesso architettonico rurale rappresenta il modello della massseria tradizionale, realizzata prima dell’utilizzo delle nuove tecniche edilizie delle odierne case coloniche che hanno portato alla sostituzione della civiltà dell'arco e della volta, della pietra e della calce con la tecnica dei solai.
All’esterno si trova una cisterna, rialzata rispetto al livello di calpestio, per la raccolta dell'acqua piovana. L'ingresso presenta sul lato sinistro una serie di costruzioni basse, che erano utilizzate come depositi o stalle, mentre balza subito all'occhio la costruzione su due piani, con un grande portone laterale d'ingresso e una elegante bifora al primo piano. Altri ambienti sono presenti sul lato destro del prospetto.
Le masserie di Gioia Parte I
20 Dicembre 2010 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Territorio & Ambiente, Turismo
Masseria, dal latino massa, termine che deriva dalla parola greca μαζα (maza) che indica l’impasto per fare il pane, nell’alto medioevo significava un grande possedimento terriero costituito da un insieme di fondi o poderi, ” pars massaricia ” , dati in affitto per un certo tempo a un conduttore il quale lo faceva coltivare da coloni e servi , in opposizione alla ” pars dominica ” , terre coltivate dal signore ), è l’azienda rurale diretta da un contadino, massaro, secondo un contratto di colonìa.
Sin dal suo sorgere la massaria indicava delle realtà economiche ed insediative diversificate, pur costituendo in generale un insediamento umano nel territorio rurale, che si configura come centro di produzione, organizzazione del lavoro agrario e dell’allevamento.
Le masserie, infatti, si possono raggruppare in quattro categorie: