Pasquale De Bellis
28 Settembre 2009 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Gioiesi nel Mondo
Un mese fa è venuto a mancare nella sua città di adozione, Genova, un nostro illustre concittadino: il dottor Pasquale De Bellis.
Il professore De Bellis nasce a Gioia del Colle nel 1942, dove segue gli studi fino al conseguimento della maturità presso il Liceo Classico " P. V. Marone ". Si trasferisce successivamente a Genova, dove si laurea a pieni voti in Medicina e Chirurgia. Prosegue gli studi e si specializza in anestesiologia e rianimazione. Successivamente consegue la specializzazione in tossicologia medica, in farmacologia applicata, in medicina legale e delle assicurazioni, in farmacologia clinica e in pediatria.
Dal 1971 Pasquale De Bellis presta servizio presso l'Ospedale San Martino di Genova, dapprima come Assistente, quindi come Aiuto del prof. Giancarlo Minola, che è, indubbiamente, un altro protagonista dell' Anestesiologia ligure . Egli alterna la sua attività sindacale nell'ALARO e nell'AAROI ( Associazioni che riuniscono i rianimatori ospedalieri italiani ) a quella scientifica ed a quella clinica, con una brillante attività presso il prestigioso Ospedale Galliera ove organizza, unitamente ad Antonio Bertieri, un efficiente Reparto di Rianimazione.
Piazza XX Settembre
20 Settembre 2009 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia
Il 20 settembre 1870, giorno della presa di Roma attraverso la breccia di Porta Pia da parte dell’esercito italiano, da una parte segna la fine dello Stato Pontificio e dall’altra segna la seconda fase della realizzazione dell’Unità d’Italia.
Agli inizi dell’800 lo spiazzo tra via Gioberti e via Manin era noto come Largo Monte, come sostengono gli studiosi e storici locali, in onore dell’omonima nobile famiglia gioiese, ma forse anche per la fortuita coincidenza che da quel punto si diramava la strada che conduceva e tuttora conduce a Monte Sannace e a Monte Rotondo.
A ricordo dei tragici fatti del 28 luglio 1861, lo scontro tra i filoborbonici capitanati dal Sergente Pasquale Romano e i filo-sabaudi guidati dalla Guardia Nazionale, conclusisi con la vittoria dei fautori dell’Unità d’Italia, viene denominato Largo Vittoria lo spiazzo esistente nei pressi dei luoghi che furono teatro di quelle vicende.
La Scuola elementare San Filippo Neri
16 Settembre 2009 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia
Quest'anno ricorre il novantesimo anno dalla deliberazione di istituzione della Scuola Elementare San Filippo Neri.
Infatti il 21 giugno 1919 la Giunta comunale di Gioia prende atto che l'Edificio scolastico esistente è insufficiente ai bisogni della popolazione; ha 32 aule con 52 alunni, oltre il massimo consentito dalla legge. Si avverte quindi l'esigenza di costruire un nuovo Edificio scolastico a Nord di Corso Vittorio Emanuele per la provinciale che per Acquaviva porta a Bari. Il suolo è libero, si può impiantare la scuola; c'è la possibilità di una palestra all'aperto e quella di utilizzare un campicello ad uso scolastico. Occorrono non meno di 20 aule, destinate a crescere in futuro, almeno a 27, oltre a sale varie. C'è già un il progetto dell'ingegnere Giovanni Milano che prevede una spesa di £.700.000 comprese £.19.602,70 per esproprio e £. 20.071,23 per spese impreviste. La Cassa DD. PP. finanzia entro il 30-6-1919 con mutuo al 3% e il Ministero della Pubblica Istruzione corrisponde ai Comuni sussidi pari alla metà della spesa prevista, non superiore però a £. 50.000. E' approvato il progetto e si chiede alla Cassa DD. PP. Un mutuo di £. 650.000 al 3% estinguibile in 35 anni e il sussidio di £. 50.000 al Ministero della P. I. Si avrà così il lavoro per fronteggiare la disoccupazione.
Pasquale Favale
8 Settembre 2009 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Gioia Nota
Poche sono le notizie riguardanti questo benefattore gioiese. Di certo aveva fatto fortuna andando via da Gioia. Aveva sposato una ricca donna inglese, con la quale aveva effettuato numerosi viaggi per l'Europa. Per un periodo, dopo che la moglie è colpita da cecità, abita a Gioia, ma successivamente si trasferisce a Napoli, dove termina la sua esperienza terrena.
Era un uomo amante delle arti; tra l'altro scrisse una commedia in cinque atti, compose una musica dal titolo Elzira, e una tragedia lirica in tre atti, estratta da una tragedia di Voltaire.
L'8 marzo 1882 Pasquale Favale muore a Napoli, strada Mergellina, palazzo Manette n.84, lasciando a sé superstite due fratelli: Pietro, domiciliato in Napoli e Giuseppe domiciliato in Gioia.
Con testamento pubblico del 24 marzo 1880 il signor Favale dispone della sua eredità attraverso diversi legati a favore dei signori: Antonietta Ottieri, Donato Favale di Gioia del Colle, Berta Undelfinger dimorante in Riedersletten Wurthenhbergh, al Municipio di Napoli, di Bari, di Gioia del Colle, di Londra, di Parigi e nomina esecutore testamentario il signor Pietro Miletto.
Il Comune di Gioia, tramite il signor De Bellis, nominato come speciale procuratore, e il signor Susca, in qualità di assessore rappresentante il Comune di Gioia che si era recato a Napoli per accettare l'eredità del defunto Pasquale Favale, vengono a conoscenza di due legati: uno per il Comune e l'altro per l'Asilo Infantile.
L’Edificio Scolastico ” Mazzini “
1 Settembre 2009 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia
I PRIMI 120 ANNI DELLA SCUOLA ELEMENTARE MAZZINI
Agli inizi dell'800 Gioia aveva circa diecimila abitanti e nel nostro paese erano funzionanti le scuole elementari; queste erano a carico del Comune, che nominava i maestri, ma non mancavano scuole private che si prendevano cura dell'educazione dei ragazzi, come quella che si teneva tra le mura domestiche dell'abate Francesco Paolo Losapio.
All'indomani dell'Unità d'Italia ( 1861 ) la popolazione di Gioia ammontava a circa 17 mila persone. I nostri amministratori, anche se in quell'anno provvedono ad aprire le scuole elementari secondo le disposizioni regie, prima di tale data erano stati solleciti ad impiantare nel nostro Comune non solo le scuole elementari, ma anche altre scuole.