Albo d’Onore
27 Giugno 2009 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni, Comunicati, Storia
Il 25 giugno 2009 presso l’Hotel Svevo di Gioia del Colle è stato presentato il volume Albo d’Onore , un percorso intrapreso nel corso dell’Anno Rotariano 2006/2007, con l’intento di “ Aprire la via “ con coloro che hanno tracciato solchi culturali, sociali, imprenditoriali e umani nel territorio del Rotary Club di Acquaviva delle Fonti – Gioia del Colle; un progetto nato durante quell’anno rotariano, sotto la Presidenza del dott. Carlo Schiavone con la collaborazione della Commissione Cultura del Club rotariano.
Il dott. Carlo Schiavone nella presentazione del volume afferma: “ In una dimensione temporale sempre più dilatata, in una foschia che si nutre di indifferenza, in un presente che incalza e rende tutto fugace, occorre soffermarsi un istante, fissare dei punti di riferimento, delle coordinate che consentano di ricostruire un percorso di memoria attraverso uomini che hanno lasciato un segno nelle nostre città, tracciato un solco culturale, professionale, politico, economico ed umano nell’humus sociale del territorio, “aprendo la via” con spirito rotariano al progresso. Solo alcuni tra i tanti che avrei voluto in questo Albo, un inizio cui spero sarà dato seguito, per non smarrire quel patrimonio di ricordi e testimonianze di personaggi noti e meno noti, che indistintamente, con onori eclatanti, in contesti provinciali, regionali, nazionali o con umiltà nell’entourage di amici e conoscenti, hanno dato lustro alla collettività”.
Ricordiamo Don Franco Di Maggio nel centenario della sua nascita.
26 Giugno 2009 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia
Carissimi amici di gioiadelcolle.info,
quest’anno ricorre il centenario della nascita di don Franco Di Maggio, Arciprete che ha svolto una trentennale attività pastorale nella Chiesa Madre di Gioia. Penso che sia giusto che il sito lo ricordi in occasione di tale ricorrenza, con un articolo che ripercorre i momenti salienti della sua permanenza nel nostro paese, sperando che la Città di Gioia ricordi la sua figura e la sua opera con qualche manifestazione commemorativa.
Franco Giannini
Quest’anno ricorre il centenario della nascita di un personaggio che ha lasciato il segno nella vita religiosa e anche in quella politica del nostro Comune: Don Franco Di Maggio.
Nasce a Grumo Appula il 26-6-1909.
Viene ordinato sacerdote nel 1931.
Il suo arrivo a Gioia è legato agli avvenimenti susseguenti alla catastrofe causata dal crollo del campanile della Chiesa Madre, caduto il 22 febbraio 1942, che provoca anche il crollo dell’ala destra della Chiesa, e di una parte della casa canonica.
La Chiesa del Sacro Cuore
19 Giugno 2009 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia
La Chiesa cattolica ha dedicato il mese di maggio al Cuore di Gesù e il giorno 19 dello stesso mese celebra la solennità del Sacro Cuore di Gesù.
Gioia ha dedicato una chiesa a questa ricorrenza. E' probabile che essa sia stata costruita su una vecchia cappella di proprietà della famiglia Cassano.
La Chiesa attuale è stata costruita tra il 1900 e il 1912 dai Padri Barnabiti, come oratorio pubblico della Casa religiosa. Nel 1919 a fianco alla Chiesa, ad opera del Padre barnabita Giovanni Semeria, fondatore dell'O.N.M.I., viene posta la prima pietra dell'Orfanotrofio per gli orfani di guerra.
La Chiesa viene elevata a Parrocchia il 26 marzo 1932 dall'Arcivescovo di Bari Mons. Curi, che nomina come primo parroco, in data 7 gennaio 1938, don Vitangelo Dattoli. La Chiesa viene ristrutturata tra il 1965 e il 1977 ed affidata nel 1983 ai Padri della congregazione religiosa “La Famiglia dei Discepoli”, fondata da Padre Giovanni Minozzi, che iniziano il loro ministero nel 1984. I lavori di ristrutturazione hanno interessato sostanzialmente la parte relativa alla nuova impostazione prevista dalla liturgia post-conciliare: l'altare.
C’era una volta… il Consiglio Comunale dei Ragazzi
18 Giugno 2009 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia
Dopo aver ricordato, qualche giorno fa, che a Gioia c'era una volta… Il Maggio all'Infanzia, l'emigrante, come l'ha definito il sito dell'Università degli Studi di Bari, possiamo dire anche che a Gioia c'era una volta… Il Consiglio Comunale dei Ragazzi.
Il numero progressivo tredici non sembra porti fortuna a Gioia; infatti dopo 12 anni di vita, così come è accaduto per Il Maggio, anche questa ultradecennale Istituzione sembra aver definitivamente cessato di esistere nella nostra Città, per volere dell'attuale Amministrazione comunale.
Eppure Gioia era stata tra i primi Comuni della Provincia di Bari ad istituire il Consiglio Comunale dei Ragazzi, iniziativa presa a modello dai Comuni viciniori, i cui rappresentanti politici e scolastici erano venuti da noi a " prendere lezione ".
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi viene istituito dal Consiglio Comunale di Gioia del Colle nella seduta dell'11 dicembre 1996.
Tale istituzione prende le mosse dalla applicazione di due norme fatte proprie dal Consiglio:
La Chiesa di Sant’Andrea
7 Giugno 2009 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Turismo
Se la prima menzione di Gioia risale ad un documento del 1085, dal quale si evince che il normanno Riccardo Siniscalco sviluppa ed ingrandisce un nucleo preesistente del nostro paese, piuttosto che fondarlo, Gioia in un periodo precedente a tale data doveva avere già una Chiesa.
Questa, secondo lo storico ed economista gioiese Giovanni Carano Donvito, doveva essere appunto la Chiesa di S. Andrea, la quale, probabilmente, è dovuta per un certo tempo coesistere con l’antica Chiesa di S. Marco, che vi distava circa un miglio.
Anche l’Arcidiacono Michele Garruba pensa che l’attuale Gioia abbia avuto origine tra il nono e il decimo secolo, quindi a quell’epoca si potrebbe far risalire la edificazione della chiesa di S. Andrea.
Questa Chiesa ( se si esclude l’ipotesi della costruzione della Chiesa Madre risalente al 506 ), unitamente a quella di S.Maria Maddalena, entrambe situate nel borgo bizantino o prenormanno, si contende il primato del luogo di culto più antico di Gioia.
Come quella, infatti, probabilmente risale al secolo X ed originariamente sembra essere stata chiamata S. Maria del Casale e successivamente dedicata a S. Maria di Costantinopoli.