(in) controluce … ovvero quando un “teatro leggero” diventa un alt(r)o teatro
20 Ottobre 2007 Autore: Amministratore Gioiadelcolle.info
Categorie: Eventi & Tempo Libero
L'Associazione Autonoma di Solidarietà, con il patrocinio del Comune di Gioia del Colle, presenta: (in) controluce … ovvero quando un "teatro leggero" diventa un alt(r)o teatro rassegna di cultura e spettacolo in chiave di solidarietà; stagione di prosa duemila 7_8, con la direzione artistica di Enrico Soria, presso il CIne Teatro Sacro Cuore in Gioia del Colle.
Finalità
Auspico che la rassegna teatrale di quest'anno, forte di cinque spettacoli comici tipici del cosidetto "teatro leggero", trovi ancora una volta il pieno consenso del pubblico cui va ricordato lo spirito di solidarietà che anima l'associazione che rappresento. All'interno della stessa rassegna, con un occhio alla cultura, avremo l'onore di ospitare una "prima nazionale" con un recital su PIER PAOLO PASOLINI ad oltre trent'anni dalla morte del grande poeta, scrittore, saggista e regista cinematografico. Con il più vivo ringraziamento a coloro che vorranno partecipare e a tutti quelli che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione della rassegna.
Oggi ho perso anch’io
19 Ottobre 2007 Autore: Francesco De Carlo
Categorie: Gioiesi nel Mondo
Il nostro scrittore gioiese Francesco Resta e il suo nuovo romanzo.
“Oggi ho perso anch’io” ha la pretesa di voler raccontare, attraverso il filtro di una vicenda individuale, quella di Nicola che “fugge” dal suo paese di provincia, una triste pagina della nostra storia nazionale, quella della fine di un’epoca: la scomparsa degli ultimi contadini del Mezzogiorno con tutti i loro valori, le tradizioni e i modi di vivere.
La storia è autobiografica e racconta le vicende di Nicola, ventenne che, dopo il servizio militare, ritorna nel suo paese d’origine, in Puglia. Qui si trova a fare i conti con una realtà ben diversa da quella che si immaginava. Insieme agli amici di scuola, Giuseppe, Mimmo, Marco, Gigino, apre gli occhi sulla corruzione politica, il malcostume dilagante, le tradizioni e le credenze. E mentre il mondo intorno si muove, scosso da avvenimenti quali la caduta del muro di Berlino, i ragazzi si interrogano sul loro futuro, sulle loro prospettive, sognano grandi cambiamenti e grandi ideali, in una terra in cui tutto sembra rimanere immobile e sempre uguale a se stesso. Ma una volta laureato in legge, Nicola deve fare una difficile scelta: diventare un servo di partito per inserirsi nel mondo del lavoro o rimanere un uomo libero. Sceglierà Continua la Lettura
Università della Terza Età e del Tempo Libero di Gioia del Colle
18 Ottobre 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Associazioni
L'Università della Terza Età ha iniziato la sua attività, per volontà dell'Amministrazione del Comune di Gioia del Colle, a partire dal 4 aprile 2002 ad opera del Consorzio SV.E.V.O ( Sviluppo Europeo Valide Opportunità ), come Studio Pilota per l'avvio del progetto " Libera Università della Terza età e del tempo libero".
Molti, infatti, erano i cittadini, donne e uomini, giovani e meno giovani che, al di là della propria formazione culturale, avvertivano la necessità di incontrarsi per soddisfare il proprio bisogno di confrontarsi con le problematiche più varie, non solo per il semplice appagamento della voglia di conoscere, ma anche per dare risposte ad interrogativi e ad inquietudini della nostra società e del nostro tempo, scoprire nuove opportunità di lavoro e di impegno.
Avvalendosi della preziosa collaborazione di un gruppo promotore di volontari professionisti, ha cercato di interpretare e dare una risposta ad una diffusa esigenza di formazione e di crescita culturale manifestata più volte da più parti.
Il programma prevedeva una serie di tematiche, raggruppate nelle seguenti sezioni: Alimentazione, creare nel tempo, elementi di storia locale, dinamiche relazionali, logica e informatica, inglese.
Il 3 ottobre del 2002, con una cerimonia tenutasi nella sala de cinema Castellano, è stata inaugurata l'Università
Cannabis: Come perdere la testa, e a volte la vita – Le considerazioni della dott.ssa D’Antona
16 Ottobre 2007 Autore: Amministratore Gioiadelcolle.info
Categorie: Attualità
La conferenza sulla Cannabis organizzata a Gioia del Colle dall'Associazione Recta Civitas ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e interessato. Il tema della conferenza suscita ancora molte polemiche e molte perplessità circa gli effettivi danni provocati da questa droga definita leggera. Il mio intervento assieme a quello del dottor Lamparelli e dell'on. Carlo Giovanardi (Firmatario della legge Fini-Giovanardi, che si prefiggeva tra le altre cose di abbattere la distinzione tra droghe pesanti e droghe leggere), ha avuto come obbiettivo principale quello di sottolineare gli innumerevoli danni prodotti dal principio attivo contenuto nella cannabis (THC-Tetraidrocannabinoilo).
E' importante sottolineare ai giovani ed agli adulti significativi nella vita dei ragazzi quanto sia pericolosa l'assunzione di questa sostanza che causando danni al cervello modifica il comportamento e l'attività cognitiva in maniera clinicamente significativa. Non è una droga banale ma provoca delle vere e proprie alterazioni cerebrali,
Caramba che sorpresa ! I parenti di Jaime Donatone sono qui !!!
15 Ottobre 2007 Autore: Francesco De Carlo
Categorie: Gioiesi nel Mondo
Parafrasando la nota esclamazione di Raffaella Carrà, https://www.gioiadelcolle.info/ è riuscito nell'intento di rintracciare i familiari gioiesi di Jaime Donatone, residente a Santiago del Cile che, dalle pagine di questo portale (Aiutateci a cercare la famiglia di Jaime Donatone a Gioia del Colle!), chiedeva aiuto per ricerca dei suoi parenti in Gioia del Colle.
Essi sono l'avvocato Nicola Nicastri (residente a Gioia del Colle) e suo fratello maggiore Giovanni (residente a Verona) i quali risultano essere procugini di Jaime, in quanto il nonno di Jaime (Giovanni Pietro) è vero zio da parte materna di Nicola e Giovanni.
Ma come si è pervenuto ai loro nomi ?
La risposta all'appello di Jaime è arrivata da Ezia De Felice, dipendente dell'Ufficio Anagrafe del Comune di Gioia del Colle.
Partendo dal cognome della sua mamma (Donatone), Ezia ha ricordato che anni fa in famiglia si parlava, qualche volta, di un parente emigrato in Sud America (forse in Perù).
… a proposito di presentare un libro!
6 Ottobre 2007 Autore: Amministratore Gioiadelcolle.info
Categorie: Eventi & Tempo Libero
Mi rivolgo a quanti si stanno cimentando nella stesura di un libro, sia esso un saggio, un romanzo o una biografia.
È luogo comune pensare che la maggiore difficoltà sia quella di trovare un editore disposto a pubblicare il proprio lavoro e che basti una buona distribuzione del volume per invogliare i lettori ad ordinare o comprare un libro.
Trovare una casa editrice, magari "piccola", che pubblichi un libro (con o senza contributo), se questo convince, non è difficilissimo; più difficile il discorso della distribuzione, legata all'influenza della casa editrice sul territorio. Certo, la distribuzione rappresenta un primo "lancio" del libro, che viene accettato dalle librerie solo se interessate al prodotto; ma se alla distribuzione non segue una buona promozione il "nostro" lavoro non è ufficialmente riconosciuto.
Ora, pensare che la casa editrice abbia "l'obbligo" di promuovere le opere pubblicate è pura retorica! Se si vuole essere incisivi bisogna impegnarsi in prima persona, capire quali sono gli strumenti promozionali più efficaci (locandine, volantini, pieghevoli, comunicati radio e stampa…) e come, eventualmente, reperire dei fondi per finanziare la promozione (patrocinio del Comune e/o associazioni, sponsor…).
Il primo passo da compiere? Organizzare una serata di presentazione come trampolino di lancio, ma anche come strumento per valutare l'efficacia degli argomenti chiave del nostro libro.
Appena preso coscienza di questo, per divulgare il mio libro "C'era una volta, due volte, tre volte…tredici modi differenti di rappresentare la favola di Cappuccetto Rosso" edito dalla "Edizioni Pugliesi" ho richiesto il patrocinio del Comune, gentilmente concessomi dall'assessore alla Cultura Donato Paradiso, che mi ha garantito la stampa e l'affissione di locandine che pubblicizzavano l'evento.
Grazie all'interessamento di un'amica (Mariolina) ho trovato una tipografia, che mi ha stampato locandine ed inviti ad un prezzo accessibile; la loro distribuzione è stata "affidata" al lavoro capillare di amici, familiari e conoscenti (in alcuni casi ho utilizzato anche le e-mail).
Il luogo dove organizzare la manifestazione è una cornice importante per la buona riuscita della serata, così come pensare alle persone "giuste" da invitare (che siano motivate). Tra le diverse alternative proposte da Gioia del Colle (la città dove vivo) la biblioteca mi è apparsa subito il luogo ideale: accogliente, pieno di scaffali e libri vecchi e nuovi, attrezzata di microfoni (se ne può fare a meno…) e, soprattutto, di personale disponibile a collaborare e non solo…molti i suggerimenti per la buona riuscita della serata (grazie davvero!).
La serata di presentazione di un libro rischia di essere una manifestazione noiosa, soprattutto se l'argomento trattato ruota intorno ad un progetto didattico, una sorta di manuale che spiega materiali e tecniche di costruzione…e allora perché non organizzare una bella mostra dei manufatti realizzati e descritti nel libro?
Due piramidi in vetro al pianterreno della biblioteca si offrono come vetrine per allestire "la mostra"; un banchetto per la vendita dei libri, posto all'ingresso e curato dal libraio, espone "il prodotto"; nella sala dove avverrà la presentazione è in atto una proiezione continua delle immagini che compongono il libro.
Non resta che scegliere la persona più giusta per presentare la serata; qualcuno capace di coinvolgere la platea senza uscire fuori dal tema: Paolo Comentale! Responsabile del Granteatrino "Casa di Pulcinella" di Bari: colui che ha portato alla ribalta il teatro popolare dei burattini.
La scelta è caduta su di lui non solo perché ha fatto di Cappuccetto Rosso la protagonista (lo è anche del mio libro) della sua stagione teatrale 2007/08: ritengo, infatti, che Paolo sia la persona più giusta, brillante ed accattivante, abituata a parlare ad una platea in maniera diretta.
Considerato che prediligo le cose informali, più vere e sentite, senza barriere tra me e la gente, non ho preparato alcun discorso ed ho concordato con Paolo una dimostrazione dei suoi spettacoli: uno schetc, rappresentato in maniera egregia da due animatrici (Anna Chiara Castellano Visaggi e Marianna Dimuro), che vede Cappuccetto Rosso infierire sulla sua bambola così come la mamma fa con lei: "Ti sei lavata le mani? Hai fatto i compiti? Hai rimesso in ordine la stanza?…", e la presentazione, da parte di Paolo, del classico lupo cattivo (un mastodontico lupo-muppet) e del più mite Lupo Ciccio buono ed ingordo.
Non avevo alcun dubbio sul positivo impatto di Paolo sul pubblico e sul consenso che avrebbe ricevuto. Un Pubblico numeroso ed attento, che ha reso gratificante il "nostro" lavoro (anche se, a dire il vero, mi ero mentalmente preparata ad una presenza esigua con la voglia, comunque, di essere spontanea e grata per la partecipazione).
Prima di cedermi la parola per le conclusioni, Paolo si è incaricato di spiegare la scelta di Cappuccetto Rosso quale protagonista dei miei laboratori e della sua stagione teatrale.
È stato semplice descrivere il percorso del libro, nato come progetto didattico rivolto ai bambini del nido presso cui ho lavorato fino al 2005 e diventato un manuale da mettere a disposizione di quanti si cimentano nell'ambito educativo, e descrivere i materiali, le tecniche e l'impatto sui bambini dei cinque personaggi indiscussi della storia (mamma, Cappuccetto Rosso, lupo, nonna e cacciatore), che in realtà hanno suscitato l'interesse non solo dell'autrice e della casa editrice ma anche di un pubblico attento e partecipe!
La serata si è conclusa con l'intervento diretto dei presenti, concretizzatosi in interessanti domande, richieste di chiarimenti e graditissime interviste.
Non importa se il libro si venderà o meno, io sono grata a quanti mi hanno ascoltata: all'assessore Donato Paradiso, per aver aperto la serata, presentandomi al pubblico; a Paolo Comentale, ad Anna Chiara Castellano Visaggi ed a Marianna Dimuro, che hanno "animato" la serata con bravura e competenza; al personale della Biblioteca (Anna Addabbo, Cinzia Losito, Cataldo Donvito, Giulia Cantore, Giovanna Lavarra e Giovanna Laverminella) per l'allestimento della sala (e relativo smantellamento); alle giornaliste Francesca Angelillo di "Gioia News" e Anna Maria Colosso di "Gioia Oggi", per gli articoli scritti; a "Telemaig", per il servizio realizzato e trasmesso; a Luigi Mongelli e Dalila Bellacicco per gli articoli sul libro pubblicati rispettivamente sulla "Gazzetta del Mezzogiorno" e "La Piazza"; a Francesco De Carlo per gli articoli pubblicati sul sito https://www.gioiadelcolle.info/; ai miei cognati (Antonio e Gianni) per aver messo a disposizione proiettore e schermo; alle insegnanti intervenute, per la voglia di attuare e realizzare (in tutto o in parte) il mio progetto!
Milena Capodiferro
Mario Rosini al Blue Note di Milano!!!
3 Ottobre 2007 Autore: Amministratore Gioiadelcolle.info
Categorie: Eventi & Tempo Libero, Gioia Nota
Mario Rosini, il prossimo 9 ottobre suonerà al Blue Note di Milano, senza dubbio il jazz club più rinomato d'Italia sul cui palco hanno suonato solo grandi star del jazz internazionale. Segno di un apprezzamento della qualità artistica di Mario Rosini particolarmente messa in evidenza attraverso il suo ultimo album "Be My Love"
Dopo la sua straordinaria partecipazione al Festival della Canzone Italiana del 2004 dove ottenne il secondo posto con la canzone "SEI LA VITA MIA", della incredibile voce e delle grandi doti interpretative di Mario Rosini ne hanno parlato, in varie occasioni, parecchi esperti e critici musicali. Pochi di loro però sanno, e altrettanto il grande pubblico, della sua grande passione per la musica Jazz. Ora a due anni di distanza passati a girare il mondo a suonare con alcuni dei più noti jazzisti mondiali Mario Rosini lancia una nuova sfida questa volta solo in veste di pianista jazz. Va precisato che questo disco non vuole significare un addio alla sua attività di cantante per la quale ci sono già grossi progetti, ma vuole essere una occasione in più per far conoscere ad un pubblico più selezionato ed esigente, le poliedriche qualità di questo artista.