Il Parco Archeologico di Monte Sannace
31 Marzo 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Turismo
A 5 Km, da Gioia, in una località situata tra la strada provinciale per Turi e quella per Putignano, su un'altura che s'innalza fino a 382 metri sul l.d.m. e che prende il nome di Monte Sannace, in epoca antica fu costruita una città, tra le più importanti della Peucezia, a metà strada lungo l' itinerario che da Bari conduceva a Taranto, città dal nome ancora oggi sconosciuto.
I primi ritrovamenti, avvenuti in forma casuale, risalgono alla seconda metà dell' 800, mentre la prima campagna di scavi effettuata in forma regolare risale al 1929. Voluta dall'Ente Provinciale per la tutela dei monumenti in terra di Puglia, ha portato alla luce una parte della cinta muraria difensiva della città, insieme ad alcune costruzioni e sepolture. Altre campagne di scavi in epoche successive hanno portato alla luce, oltre ad insediamenti nella parte bassa della città e a nuove cinte murarie, anche la presenza di insediamenti e tombe sull'acropoli.
Associazione Musicale “Daniele Lobefaro”
30 Marzo 2007 Autore: Paola Sorrentino
Categorie: Associazioni, Primo Piano
L'Associazione Musicale e Culturale "Daniele Lobefaro" è intitolata al trombettista Daniele Lobefaro, scomparso nel maggio 1997. E' stata fondata nel dicembre dello stesso anno da Giuseppina Resta, Vito Lobefaro, Paola Sorrentino e Marcella Favale, che mettendo a disposizione il proprio personale impegno, supportato da una "collaudata" competenza nel settore, hanno avvertito l'esigenza di istituire un'associazione eclettica e propositiva in grado di offrire prodotti culturali diversificati a seconda delle fasce d'utenza. Una particolare attenzione è rivolta alla formazione giovanile.
L'associazione, NO PROFIT, ha sede a Gioia del Colle in Via F.lli Rosselli, 1; Continua la Lettura
Enrico Carano
28 Marzo 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Gioia Nota, Storia, Territorio & Ambiente
Enrico Carano nasce a Gioia del Colle il 18 agosto 1877 da Francesco Carano e da Carmela Donvito, nello stesso anno in cui viene alla luce R. Canudo.
Frequenta con particolare distinzione le classi ginnasiali nel R. Ginnasio " Archita " di e successivamente il Liceo a Macerata, per seguire il fratello Giovanni ( nato il 30 giugno 1873 e morto il 23 aprile 1949, in seguito avvocato e Professore Ordinario di Scienze politiche ed economiche dell'Università di Bari ), che lì studiva Giurisprudenza.
La sua aspirazione era quella di laurearsi in Agraria, ma per seguire l'altro fratello, Vito, che studiava Medicina, si iscrive alla facoltà di Scienze presso l'Università di Roma, dove consegue a pieni voti la laurea in Scienze naturali nel 1901.
Segue altresì presso la stessa Università di Roma molti Corsi facoltativi, propri di Agraria, con il proposito di continuare gli studi e di laurearsi anche in Scienze Agrarie presso la Scuola Superiore di Portici.
Il professore Romualdo Pirotta, Direttore dell'Istituto Botanico di Roma, profondo conoscitore degli uomini, apprezzando le sue attitudini di ricercatore, la sua cultura e la sua indole, gli propone, a pochi mesi della laurea, di diventare suo assistente. Infatti il Pirotta non prendeva mai le sue decisioni senza aver interpellato questo suo braccio destro, nel quale riponeva massima fiducia. Il Carano, avendo accettato tale proposta, decide di dedicarsi completamente agli studi di Botanica e quindi alla scienza delle piante.
Il gruppo scout Gioia 1
27 Marzo 2007 Autore: Amministratore Gioiadelcolle.info
Categorie: Associazioni
Che cos'è lo SCOUTISMO?
Lo scautismo è un metodo educativo nato dagli scritti e dalle intuizioni pedagogiche di Robert Baden – Powell.
L’obiettivo del metodo scout è sviluppare le capacità globali di ogni ragazzo e ragazza in primo luogo educando al senso critico, cioè a saper distinguere il bello dal brutto, l’utile dall’inutile, il necessario dal superfluo per scegliere ciò che è giusto e respingere ciò che è sbagliato.
Il Castello Normanno – Svevo
23 Marzo 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Storia, Turismo
Il Castello Normanno-Svevo di Gioia del Colle è il risultato di almeno tre interventi costruttivi: uno risalente al periodo bizantino, un altro a quello normanno e l'ultimo a quello svevo.
Inizialmente era costituito da un recinto fortificato in conci lapidei ed era un castello rifugio, cioè un luogo in cui la popolazione locale trovava riparo contro le scorrerie di popolazioni nemiche.
Questo primo nucleo fu ingrandito nel XII secolo dal normanno Riccardo Siniscalco, che lo trasformò in una residenza nobiliare.
La sistemazione definitiva del castello si deve a Federico II di Svevia intorno al 1230, epoca in cui si presenta con un cortile quadrangolare, saloni e stanze che si affacciano su di esso, ed è delimitato da quattro torri angolari.
gioiadelcolle.info visitato da Mosca …
21 Marzo 2007 Autore: Francesco De Carlo
Categorie: Gioiesi nel Mondo
Abbiamo ricevuto dal Sig. Paolo Argento, copia di una lettera che egli ha inviato ad una sua conoscente residente in Russia, la cui madre è una giornalista che ha svolto ricerche sul passaggio del Maestro Pietro Argento, la quale ha avuto difficoltà ad acquisire le sperate notizie, forse perché i cambiamenti sopravvenuti (disgregazione del territorio sovietico) hanno interessato anche gli archivi ed i musei.
In questa lettera il Sig. Argento, parla del nostro portale ed invita la sua conoscente a visitarlo (dobbiamo infatti registrare, con una punta di orgoglio, una visita al nostro sito dalla citta di Mosca, rilevata dal nostro sistema di analisi Google Analytics).
Nella stessa lettera il Sig. Argento ci definisce “uomini di cultura e di buona volontà” con l’intento della “ricerca condivisa, perciò altamente democratica, di percorsi idonei a garantire a tutta la popolazione una migliore qualità della vita”.
L’A.S. Junior Basket P. G. Minozzi
17 Marzo 2007 Autore: Amministratore Gioiadelcolle.info
Categorie: Associazioni
L’Associazione Sportiva Junior Basket “Padre Giovanni MINOZZI”, è stata fondata nel 1997, ad opera di un gruppo di genitori e tecnici appassionati di basket ed animati dall’unico intento di fare del bene al prossimo : Raffaele Di Fonzo, Angelo De Bellis, Domenico Angelillo, Pino Locorotondo, Angelo Longo e Pasquale Castellaneta.
Si voleva svolgere un’attività sociale per tutti i bambini e ragazzi di Gioia e continuare anche l’opera attuata per tanti anni presso la Scuola Elementare “S. Filippo Neri”, dove il minibasket e gli altri giochi erano radicati e sviluppati con intensità.
Così si è offerta la possibilità, a quanti volessero praticare questo sport, di partecipare agli allenamenti ed alle gare federali.
Infatti è stata svolta un’attività intensa e proficua, con la partecipazione di centinaia di bambini e ragazzi, disputando trofei e tornei federali di tutte le categorie giovanili e minibasket.
Pietro Argento
16 Marzo 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Gioia Nota, Storia
Pietro Argento nasce a Gioia del Colle il 7 marzo 1909. Figlio d'arte, (suo padre Giacomo infatti in qualità di solista di flicorno-tenore suonava nella Banda Musicale di Gioia e insieme all'altro solista, Raffaele Chiaia e al Maestro Paolo Falcicchio contribuì a rendere famoso e insuperabile il Complesso bandistico gioiese nel Novecento), ancora giovinetto è avviato dal padre agli studi musicali.
Venuto a conoscenza dell'esistenza del legato Favale, un lascito eseguito dal gioiese Pasquale Favale, (morto in Napoli l' 8 marzo 1882 ) di L. 24.000 per il mantenimento di un giovane da 12 a 15 anni, che dimostrasse attitudini alla composizione, in un Istituto Primario Musicale, il padre Giacomo nel 1923 presenta la domanda per concorrere al conferimento della borsa di studio per un decennio a favore del figlio Pietro, che aveva conseguito la promozione alla classe quarta ginnasiale, a partire dal 1924.
La Banda Musicale di Gioia del Colle
10 Marzo 2007 Autore: Francesco Giannini
Categorie: Gioia Nota, Storia
Una prima Compagnia di Musica, che opera stabilmente a Gioia del Colle è attestata da un documento del 1840.
Nel 1857 il Consiglio dei Decurioni delibera di stanziare la somma di ducati 15 per compenso al Maestro di Cappella Francesco Labruna, direttore della Compagnia di Musica, che opera a Gioia. Il 4 novembre 1861 il Sindaco Antonio Taranto ricorda in Consiglio Comunale che da alcuni anni operava in Gioia una Banda, composta di circa 40 individui, che aveva dato buona prova di sè e per la quale alcuni cittadini anticipavano una rilevante somma. Nel 1866 il Prefetto di Bari provvede a censire e numerare le Bande Musicali della Provincia, in base alla loro anzianità; a quella di Gioia, composta da 33 elementi e guidata dal Maestro Leopoldo Aquilar, è assegnata il n. 11. La Banda viene dichiarata Municipale nel 1871, sovvenzionata dal Comune ed affidata alla guida del Maestro Raffaele Scelzi.Nel 1876 l'Amministrazione comunale rinuncia a sostenere la Banda, concedendo in prestito gli strumenti musicali a 26 bandisti che li avevano richiesti, perché continuino a suonare e a guadagnare un tozzo di pane.
Primitivo … di Gioia ?
8 Marzo 2007 Autore: Donato Boscia
Categorie: Prodotti Locali
“Benvenuti a Gioia del Colle, città del vino Primitivo e della mozzarella”: recitano i cartelli in bella mostra all’ingresso del paese. Quale Gioiese non si è inorgoglito quando, parlando con forestieri, ha sentito associare la sua cittadina alla terra del vino nostrano? In effetti che nella nostra regione il Primitivo (il vitigno ancor prima del vino) sia “di Gioia”, è confermato dai documenti che ne attestano la nascita, attribuendone il merito al sacerdote Francesco Indellicati, ben prima del suo insediamento nella piana di Manduria. Ma fuori dei nostri confini nazionali possiamo ancora sostenere la gioiesità di questo vitigno?
FORSE TUTTI SANNO CHE…
In California è coltivato un gemello del nostro Primitivo, chiamato “Zinfandel”. Lo Zinfandel, come tanti nostri emigranti, in America si è piazzato bene: è coltivato su importanti estensioni e rappresenta la materia prima del vino omonimo che riscuote un ottimo successo commerciale. E’ indubbio che lo Zinfandel non sia nato in America, perché appartenente alla specie botanica della “vite europea” (Vitis vinifera) non presente oltre oceano prima di Cristoforo Colombo. Certamente è stato introdotto in California dall’Europa. Ma… dalla Puglia? Nessun documento supporta questa ipotesi, e anche il nome… Perchè mai un emigrante pugliese lo avrebbe ribattezzato Zinfandel?
MA POCHI SANNO CHE…
Recenti studi di analisi molecolare svolti prima negli Stati Uniti, quindi confermati a Bari, hanno accertato la presenza di un vitigno gemello del Primitivo in Dalmazia (Croazia), sotto il nome di “Crljenak Kastelanski”. Nello stesso areale sono stati identificati altri vitigni con elevata affinità genetica, secondo i genetisti parenti prossimi del Crljenak. Questa situazione, non rilevata in Puglia con il Primitivo, è probabilmente la risultante di incroci spontanei, che hanno richiesto diversi secoli per potersi stabilizzare anche a seguito della selezione operata dai contadini. Tutto ciò fa della Croazia il verosimile areale di origine del vitigno, probabilmente arrivato in Puglia a seguito di scambi commerciali.
Un elemento però differenzia sostanzialmente il Primitivo dal Crljenak (in Croazia, pronunciatelo “Zrlienak”): in Croazia il vitigno è poco più di una curiosità scientifica. Se chiedete di vedere vigneti di Crljenak i Croati vi faranno visitare qualche vecchio vigneto di “Plavac Mali”, la cultivar, questa sì, tipica del comprensorio, in cui sono anche presenti, in piccole percentuali, altri vitigni “miglioratori” tra cui (1% circa) il Crljenak. Ciò fa mantenere in piedi l’ipotesi che Gioia, pur non essendo il luogo di nascita del vitigno, lo sia del vino Primitivo.